Avere aiuole colorate e fiorite in ogni mese dell’anno può essere una sfida. A seconda di dove vivi, infatti, le condizioni climatiche possono mettere a dura prova diverse specie: ci sono piante che non sopportano il caldo, altre che temono il freddo, piante che non sopravvivono all’ombra e altre che rifuggono il sole. Come fare, dunque? La soluzione è solo una: scegliere piante perenni da aiuola, alternandole a piante stagionali e ghiaia da giardino, per un giardino sempre piacevole e in ordine.
Utilizza dunque un terriccio per piante fiorite e aiuole, tieni lontane le erbe infestanti con la corteccia e semina le piante perenni che più ti piacciono.
Pianta erbacea perenne, il papavero perenne orientale presenta una generosa rosetta di foglie pelose e dentate: da qui sbocciano tra maggio e luglio steli fiorali lunghi anche 50 centimetri.

I fiori, con un diametro che supera i 15 centimetri, hanno quattro petali rossi (oppure rosa o bianchi) dal cuore nero. Quando cadono emerge il frutto che, grazie al vento, sparge i suoi semi.
In autunno spuntano le nuove foglie ma, poiché ci sono alcuni mesi di “vuoto”, è consigliabile alternare il papavero ad altre piante perenni.
Perfetta per le aiuole e per i giardini rocciosi, l’alisso è una pianta cespugliosa sempreverde. Coltivarla è semplice: tollera ogni terreno, sopporta la siccità ed è perfetta per formare “macchie” di colore (i suoi petali possono essere bianchi, gialli, rossi oppure porpora). Affinché cresca rigogliosa, è necessario che riceva molto sole per 3-4 ore al giorno: se posta in una posizione ombreggiata, la produzione di fiori è inferiore. L’innaffiatura deve essere effettuata con acqua a temperatura ambiente, priva di cloro: assicurati che il terreno sia ben asciutto prima di procedere.

Come avere un’aiuola sempre fiorita? L’agerato è la scelta perfetta. I suoi fiori virano dall’azzurro al blu intenso e spuntano dall’estate all’autunno inoltrato. Per coltivarla al meglio, questa pianta ha bisogno di essere riparata dal vento e innaffiata con parsimonia: deve essere bagnata regolarmente in primavera e in estate, assicurandosi però che non vi siano ristagni. L’esposizione ideale è in pieno sole e il terriccio perfetto ha una buona quantità di sostanza organica.
Sebbene non sia una pianta perenna, la portulaca regala una lunga e persistente fioritura: i suoi fiori disegnano le aiuole da giugno ad ottobre. Disponibile nella varietà con fiori singoli e con fiori doppi, non teme il caldo ma sopporta a fatica il freddo (sotto i -5°C non sopravvive). In genere, per la sua crescita è sufficiente l’acqua piovana. Solamente durante l’estate, e in caso di siccità prolungata, è necessario innaffiarla.
Chiamato anche “garofano d’India”, il tagete è caratterizzato da fiori coloratissimi da maggio a ottobre. Molto simili ai garofani comuni, possono essere rossi, arancioni, gialli, bianchi oppure rossi e gialli insieme. Capace di sopportare la siccità e le temperature elevate, non sopporta i ristagni d’acqua: innaffiarlo troppo potrebbe infatti causare marciume e asfissia delle radici.
Per chi ama le aiuole piene la gypsophila paniculata bianca è perfetta per le aiuole. Con i suoi numerosi fiori bianchi, dal diametro massimo di un centimetro e mezzo, raggiunge gli 80 centimetri di altezza. Coltivarla è facile: basta ricoprire i semi con un leggero strato di torba e, una volta spuntata, irrigarla abbondantemente durante il periodo vegetativo (non sopporta la siccità).