Le piante del tuo giardino oppure del terrazzo sono state invase da fastidiosi insetti? Può essere una scocciatura e una situazione stressante. Tuttavia, grazie ai giusti insetticidi e all’impiego di rimedi naturali, liberartene è possibile.
Innanzitutto, prima ancora di vedere come si possono eliminare i parassiti delle piante, è bene conoscere quali misure preventive adottare. È infatti necessario potare il proprio verde con regolarità, utilizzando forbici e cesoie per la potatura, così da favorire l’ossigenazione delle piante e da permettere alla luce solare di penetrare, uccidendo i batteri.
Inoltre, il terreno deve essere lavorato per ossigenarsi e per ridurre il rischio di muffe e batteri sulle radici. Se invece è argilloso, aggiungendo della sabbia puoi aumentare il suo potere drenante.
Se poi gli insetti dovessero presentarsi, a dispetto delle precauzioni, le alternative sono diverse.
Esistono diversi rimedi per eliminare gli insetti dalle piante in modo naturale.
Tra le soluzioni più efficaci vi è la poltiglia bordolese, fungicida rameico di contatto utilizzato nella viticoltura e nella frutticoltura (ma facilmente realizzabile anche a casa).
Inventata nel XIX secolo, è perfetta per difendere da numerose specie fungine le piante da frutto, le piante da orto e le piante ornamentali. Puoi trovarla nei centri di giardinaggio, già pronta per uso domestico, oppure crearla da te mescolando 100 litri d’acqua, 1 kg di solfato di rame e 8 kg di calce spenta.
Un’alternativa alla poltiglia bordolese è la propoli, nota per le sue proprietà battericide, antiinfiammatorie e antivirali. Se raccolta in primavera, aiuta la crescita di foglie e fiori; se raccolta a fine estate, si rivela utile contro i batteri. In commercio puoi trovare prodotti che, contenenti propoli e spesso solfato di rame, aiutano le piante a stimolare le loro difese immunitarie, e a difendersi da funghi e afidi.
Alternative meno comuni sono le trappole per mosche e moscerini, ovvero dei cartoncini gialli che eliminano gli insetti attirandoli e poi intrappolandoli grazie al collante. L’utilizzo degli insetti antagonisti, come le coccinelle contro gli afidi, è invece tipico dell’agricoltura estensiva ma sconsigliato per gli orti e i giardini domestici.
Preferisci utilizzare l’insetticida, in quanto più pratico? Puoi optare per insetticidi bio specifici per formiche e scarafaggi, insetticidi universali per piante ornamentali e prodotti ad hoc per determinate specie di piante e colture.

Gli afidi sono tra gli insetti più temuti da chi ha un orto, un giardino o semplicemente qualche pianta sul terrazzo. Si moltiplicano molto velocemente e, spesso, lasciano su foglie e steli una sostanza appiccicosa che genera una muffa nera fuligginosa.
Difficili da vedere ad occhio nudo, hanno colori variabili e una grandezza di poco superiore al mezzo centimetro. Spesso li si nota quando si raggruppano a grappolo, attorno agli steli o nella parte inferiore delle foglie. Una pianta attaccata dagli afidi presenta in genere foglie ingiallite o arricciate, con una sostanza appiccicosa a percorrere foglie e steli.
Quindi, come si possono eliminare gli afidi? Per le piante più robuste, puoi provare con un potente getto d’acqua. La farina fossile, una specie di sabbia composta da alghe fossilizzate, è efficace ma danneggia anche altri insetti. In alternativa puoi utilizzare una soluzione d’acqua e sapone di Castiglia (testandolo prima su una piccola parte della pianta), l’olio di Neem, l’etanolo oppure un pesticida universale appositamente formulato.

Spesso, ad attaccare le piante, sono i moscerini della specie Drosophila Suzukii, lunghi due o tre millimetri, i quali amano gli ambienti umidi.
La prima cosa da fare è dunque ridurre le innaffiature, in modo che il terreno non presenti un’umidità eccessiva.
Ma come si fa a riconoscere un’infestazione da moscerini? Tipicamente, dallo sciame d’insetti svolazzanti che si origina smuovendo la pianta.
Molto efficaci contro i moscerini si rivelano i rimedi fai da te. In un bicchiere metti ¾ di acqua e olio da cucina quanto basta a raggiungere il bordo: gli insetti entreranno nel bicchiere, ma l’olio li bloccherà uccidendoli per soffocamento.
Per le piante con piccoli frutti puoi invece adoperare un telo di protezione, resistente e durevole è ideale per contrastare gli attacchi del moscerino ed è particolarmente indicata, ad esempio, per le piante di lamponi.
Con un po’ di pazienza, e con l’uso di specifici prodotti chimici o naturali, eliminare gli insetti è quindi possibile.