Il cambio stagione richiede sempre una certa organizzazione, a meno che non si possa contare su una cabina armadio di grandi dimensioni. Gli armadi vanno infatti organizzati, togliendo i capi della stagione passata per far spazio ai vestiti dei mesi a venire.
Come fare il cambio dell’armadio, dunque? Quali soluzioni adottare per passare dal guardaroba estivo al guardaroba autunnale, senza dover trascorrere un’intera giornata sommersi dai vestiti?
Gli esperti suggeriscono di applicare la regola dell’80-20: l’80% delle volte, si utilizza solo il 20% dei capi che si possiede. Fondamentale, quando si fa il cambio dell’armadio, è dunque consigliato eliminare i vestiti che non si indossano più.
Come suggerisce Marie Kondo, bisognerebbe chiedersi per ogni capo: “L’ho indossato quest’anno?”, “Mi piace come mi sta?”, “Ho almeno due altri capi a cui abbinarlo?”. Se prevalgono i no, è consigliabile eliminarlo. Non necessariamente, però, i capi scartati vanno buttati: possono essere venduti online oppure donati. O, ancora, possono diventare i protagonisti di uno swap party con i propri amici.
Una volta scelto quali capi tenere, l’armadio dovrebbe essere pulito.

Non è necessario utilizzare prodotti particolari: è sufficiente avere a disposizione un panno in microfibra, dei fogli di giornale oppure un po’ di aceto bianco o di sapone di Marsiglia:
Dopo il decluttering e la pulizia, si può passare al cambio armadio vero e proprio.
La prima cosa da fare è lavare e stirare bene tutti i vestiti, prima di piegarli o di arrotolarli con ordine all’interno dei cassetti. Anche i vestiti della passata stagione, prima di essere riposti, dovrebbero essere igienizzati, così da trovarli puliti quando serviranno di nuovo l’anno successivo.
Aggiungi alla lavatrice mezza tazza di bicarbonato di sodio oppure d’aceto: li pulirai alla perfezione ed eliminerai gli eventuali cattivi odori.
Dove conservarli? L’ideale è una zona della casa fresca e asciutta: il contenitore del letto oppure del divano, un grande armadio nella stanza degli ospiti, ad esempio in comode strutture per vestiti e scarpe.
Eventualmente, affinché occupino meno spazio, puoi pensare di metterli sottovuoto con degli appositi sacchetti.
Successivamente, con i giusti accessori per l’interno degli armadi, puoi passare a fare ordine tra i capi della stagione in corso. Non appendere tutto: i maglioni e i capi in maglia potrebbero deformarsi. Piuttosto, piegali con delicatezza per evitare le grinze, e poi impilali nei contenitori e nei cassetti cominciando dai capi pesanti e concludendo con quelli più leggeri.
Riserva le grucce agli abiti, proteggendoli eventualmente con delle custodie (perlomeno i più preziosi, da riservare alle grandi occasioni).
Se hai la necessità di utilizzare delle scatole, ricorda di non tenere mai i vestiti nel cartone per troppo tempo: i tessuti delicati potrebbero danneggiarsi, e si creerebbe un terreno favorevole per i parassiti.
Preferisci piuttosto scatole di lino o cotone o apposite scatole in plastica.
Infine, anche se utilizzi contenitori trasparenti, usa le etichette (sia per i capi della stagione in corso, che per i capi della stagione passata): etichetta le scatole in modo da indicare cosa contengono, per evitare di dover scavare al loro interno quando sei in cerca di qualcosa e vai di fretta.

Concludi il tuo cambio armadio con un tocco di freschezza all’interno del guardaroba. Un’ottima soluzione è rappresentata dai profumatori per armadi al cedro, che tiene lontani gli insetti e regala una buona profumazione. Anche i sacchetti profumati alla lavanda sono perfetti, mentre la naftalina va evitata: ha un odore forte ed è tossica non solo per le falene, ma anche per l’uomo e per gli animali domestici.