Insieme all’albero di Natale, il presepe è un grande classico degli addobbi natalizi. C’è chi acquista una piccola capanna, chi la scena della natività, e chi allestisce presepi enormi con giochi d’acqua e statuine che si muovono.
C’è però un elemento che, più di tutti, può aggiungere fascino alla tua creazione: le luci a LED o a filamento.
In questo articolo andremo a vedere come illuminare un presepe, su quali prodotti puntare e come creare un’ambientazione di grande effetto.
L’elemento principale di ogni presepe è la zona della natività , tipicamente allestita dentro una grotta. È qui che l’illuminazione deve concentrarsi, senza che i suoi particolari vengano trascurati. Puoi scegliere di montare una grossa stella luminosa, oppure posizionare una luce calda al suo interno: scegli lampadine a LED gialle, e sistemale sotto al tetto della capanna, come se fossero un lampadario. Le case che compongono il paesaggio, invece, illuminale con una luce bianca questo creerà un contrasto che metterà in risalto la grotta.

Se hai realizzato un grande presepe, il modo migliore per illuminarlo è provare a riprodurre le luci di una scena reale: lampadine da 220 volt, come quelle che si trovano nelle chiese, per creare l’effetto del focolare e le luci dei forni, e dispositivi elettronici collegati ai relè per simulare i ritmi della natura (luci gialle-verdi per l’alba, luci bianche per il giorno, luci rosse per il tramonto e luci blu per la notte).
Infine, è possibile riprodurre un cielo stellato usando le fibre ottiche (che non si surriscaldano e che non possono creare cortocircuiti): scegli fibre di diversa grandezza, così da ottenere un effetto più realistico, e pratica dei piccoli fori nella carta blu con cui farai il cielo.
Sono molte le tipologie di luci che si possono utilizzare per illuminare il proprio presepe.
Se non sei molto pratico di fai-da-te, puoi acquistare luci e lanterne a bassa tensione da inserire nella corrente, oppure a batteria:
Se hai bisogno di allungare i cavi, puoi utilizzare una prolunga.
Puoi anche realizzare tu l’illuminazione del tuo presepe, la prima cosa che devi fare è scegliere se usare microlampade a filamento o luci a LED. Le prime funzionano a 12 V, sono dotate di cavo, e possono essere usate come luci per i lampioni e per illuminare le casette; le seconde, anch’esse a 12 V e complete di cavo, possono essere di vari colori, a luce concentrata o diffusa. Affinché si azionino, collega la spina per la bassa tensione alla fine del filo di LED e inserisci la spinetta nell’alimentatore con multipresa.
Per illuminare capanne, grotte o ambienti semiaperti, il consiglio è quello di usare luci a filamento o a LED con attacco E14.
Come creare le variazioni di luce per imitare il giorno e la notte? La prima opzione è usare una centralina a due canali in dissolvenza, per lampade a filamento 220 V: qui collegherai una lampada bianca per il giorno e una blu per la notte. Oppure, puoi usare centraline con una presa giorno e una presa notte: alla prima andrai a collegare i movimenti delle statuine e tutte le attività diurne (fontane, mulini, fuochi dei forni), alla seconda l’illuminazione del cielo, delle casette, dei lampioni.
Infine, puoi optare per centrali che abbiano un effetto più completo e che, oltre a giorno e notte, riproducano anche l’alba e il tramonto. Tutte queste centraline funzionano con luci a incandescenza ma, da qualche anno, in commercio puoi trovare anche centraline per luci a LED. L’effetto scenografico è assicurato.