Irrigare le piante quando si parte per le vacanze, specialmente se si sta via a lungo, è sempre motivo di timore. Che si abbia un giardino oppure un terrazzo, un orto o qualche pianta d’appartamento, ci si chiede come innaffiarle e come evitare che, al proprio ritorno, si veda il proprio verde ormai rinsecchito.
Quanto tempo possono stare le piante senza acqua? Molto dipende dalla pianta in questione e dal luogo in cui si trova. In linea generale, si parla di 3-7 giorni per le piante che si trovano in casa oppure all’aperto in uno spazio a Nord e di 2-4 giorni per le piante esposte a Sud. Va da sé che, stando via per un fine settimana, non si avranno problemi. Ma se le vacanze durano quindici giorni, o magari anche di più, pensare a una soluzione diventa necessario.
Come irrigare le piante in vacanza, dipende dal tipo di pianta. Le piante grasse non richiedono troppe cure mentre sei via: ricordati solo di innaffiarle prima di partire.
Le erbe aromatiche (basilico, rosmarino, maggiorana, ecc.) che tieni in cucina, al contrario, richiederanno molta acqua. Ci sono poi piante come le orchidee che, tra le più diffuse in ambito domestico, sono quelle che tollerano meno la mancanza di acqua ma meglio evitare un impianto di microirrigazione poiché le radici devono asciugarsi tra un’innaffiatura e l’altra. L’ideale è affidarle a qualcuno mentre sei via.
Anche il materiale e le dimensioni dei vasi possono influire sulla qualità di irrigazione per le piante: i contenitori in terracotta permettono all’umidità del suolo di evaporare più rapidamente rispetto ai vasi in ceramica smaltata oppure in plastica. Inoltre, più piccolo è il diametro, più velocemente il vaso lascerà evaporare l’acqua.
Per irrigare le piante in vacanza puoi utilizzare metodi fai da te oppure acquistare degli appositi sistemi di irrigazione.

Con delle vecchie bottiglie di plastica, ad esempio, puoi creare un sistema di irrigazione a goccia. Fai alcuni fori sul tappo, utilizzando un chiodo e un martello. Riempi la bottiglia con abbastanza acqua da soddisfare le esigenze della tua pianta e capovolgila, coprendo il tappo con il terriccio e facendo attenzione a non rovinare le radici. L’acqua verrà rilasciata lentamente, così da non lasciare mai il terreno completamente asciutto.
Anche un sacchetto di plastica può diventare un utile rimedio per innaffiare le piante in vacanza. Prendi il più grande che hai, posiziona al suo interno un asciugamano, e inserisci poi i vasetti. Chiudi la parte superiore della borsa, e soffia in modo da gonfiarla (le foglie delle tue piante non devono toccare il sacchetto). Con una fascetta sigilla bene il tutto, ed ecco che avrai creato una serra fai da te. Ricorda però di posizionarla lontana dalla luce diretta, altrimenti le piante si “cuoceranno”.
Il metodo del “bagno lungo” non richiede attrezzature particolari: ti serve solamente un asciugamano, da posizionare all’interno della vasca da bagno. Disponi sopra i vasetti e riempi la vasca con qualche centimetro d’acqua.

Questo metodo funziona solamente se i vasi hanno dei fori per il drenaggio e se nel bagno filtra abbastanza luce naturale.
Un’alternativa economica e pratica ai rimedi naturali è l’irrigatore da bottiglia. Ideale per innaffiare le piante durante periodi di assenza, garantisce fino a 45 giorni d’acqua senza utilizzare la corrente.

Per utilizzarlo, avrai bisogno solo di una bottiglietta di plastica. Riempi quest’ultima di acqua, inserisci l’irrigatore al posto del tappo, capovolgila nel terreno e il gioco è fatto.
Se hai necessità di un’irrigazione da balcone, puoi optare invece per un kit di irrigazione goccia a goccia che distribuisca l’acqua uniformemente per ogni punto di irrigazione.
In questo modo eviterai la formazione di fastidiose pozze d’acqua sul balcone o sul terrazzo.
Se le piante in vaso possono essere facilmente innaffiate con un sistema di irrigazione a goccia, fai da te oppure in kit, diverso è il discorso quando si parla dell’orto e delle aiuole. Il sistema migliore è rappresentato, in questo caso, dall’irrigazione interrata.

L’irrigazione automatica ti permette di fornire alle tue piante tutta l’acqua di cui hanno bisogno, anche quando sei in vacanza. La centralina di cui è dotata è programmabile a livello di giorni, durata e orari. E, se progetti l’impianto per zone, puoi differenziare i parametri sulla base delle esigenze che le diverse specie vegetali hanno.