Mettere le luci sull’albero di Natale sembra semplice, ma non lo è. O meglio: un conto è disporle in modo casuale, un altro è provare a creare un effetto “wow” per stupire i tuoi ospiti e incantare i tuoi bambini.
Che tu ci creda o no, esistono molti modi diversi per illuminare l’albero di Natale. Basta guardare alle domande degli utenti online: meglio appendere le luci dall’alto verso il basso o dal basso verso l’alto? Meglio creare strisce luminose orizzontali o verticali? Si mettono prima le luci o gli addobbi?
In questo articolo risponderemo a tutte le domande, e andremo a vedere come sistemare al meglio le luci sull’albero di Natale.

Appendere le luci di Natale in orizzontale è la tecnica più utilizzata quando si tratta di decorare l’albero.
Se però sei abituato ad avvolgere le luci casualmente, partendo dalla base e finendo con la cima, devi migliorare la tua tecnica. Non posizionarle in linea retta, ma piuttosto a forma di onda o di S: saranno più naturali e forniranno all’albero una maggiore copertura. Per aggiungere profondità, mentre le avvolgi spingi alcune lucine più in fondo oppure avvolgi qualche ramo. Una volta terminato dovresti avere una spina femmina, a cui collegare la punta dell’albero illuminata. Se il tuo puntale è di tipo classico, nascondi la spina tra i rami.
La tendenza ad appendere le luci in verticale si è particolarmente diffusa negli ultimi anni. La ragione del suo successo? Appendendole in questo modo, l’albero brilla intensamente: avendo meno probabilità d’essere coperte dai rami, le luci sono infatti più visibili.
Senza contare che è il modo migliore per illuminare un albero esterno, e che con questo sistema togliere le luci dopo le feste è molto più facile.
Per appendere le luci verticalmente, prendi l’estremità del filo senza la spina e, partendo dalla cima dell’albero, lascia che scendano verso il basso formando delle morbide S. Posiziona le luci verso le punte dei rami in modo che nessuna lampadina venga bloccata dagli aghi. Quando hai raggiunto il fondo, fai risalire il filo sull’albero seguendo anche in questo caso una forma a S. Ripeti il percorso dall’alto verso il basso finché l’intero albero non sarà inondato di luci, avendo cura di lasciare una decina di centimetri tra una fila verticale e l’altra.
Le luci sospese verticalmente resteranno sulle punte dei rami, invece di essere nascoste all’interno. Quando appendi l’ultimo filo, assicurati che la spina sia nella parte inferiore, vicino a una presa o al cavo di alimentazione.
Ma, quando si fa l’albero di Natale, si mettono prima le luci o le palline? Rigorosamente le luci! Gli addobbi vanno messi in un secondo momento, mai in orizzontale o in verticale, ma secondo una disposizione apparentemente casuale.
Se hai deciso di addobbare un albero senza foglie, misura l’altezza del tronco, la sua circonferenza e la lunghezza dei rami su cui vuoi disporre le luci.
La formula da usare per capire quanti metri di luci servono è altezza/distanza*circonferenza. Ipotizzando di appendere le lucine a 10 centimetri di distanza su un albero alto 120 centimetri con una circonferenza di 60 centimetri, dovrai dunque fare la seguente operazione: (120/10)*60 = 12*60 = 720 centimetri.
Ripeti lo stesso calcolo per ogni ramo che scegli di addobbare.
Se vuoi appendere le lucine su un albero sempreverde, invece, dovrai trattarlo come un albero di Natale interno.
Una volta che hai scelto il tuo albero e misurato le luci, è ora di iniziare ad appenderle. Non è necessario utilizzare chiodi o graffette: la corteccia dovrebbe trattenere perfettamente i fili.
Per procedere, segui questi passaggi: