Forse anche tu pensi che sapere come piantare un chiodo nel muro non richieda una particolare preparazione tecnica o esperienza: è opinione comune ritenere questa operazione tra le più facili ed elementari, sia nel contesto del fai da te, sia a livello professionale.
In realtà, non è proprio così. Piantare un chiodo senza rovinare il muro e, nello stesso tempo, appendere un quadro, uno specchio o una mensola con la massima precisione, non è così semplice come potrebbe sembrare, anzi, al contrario: commettere errori non è per niente raro.
Ottenere un pessimo risultato da un’operazione comunque semplice, dipende da diversi fattori. Prima di tutto, è importante considerare che piantare chiodi nel muro richiede una certa manualità e dimestichezza nel maneggiare un utensile. Inoltre, il risultato dipende molto anche dal tipo di muro: piantare un chiodo nel cemento armato non è certo come farlo nel cartongesso o in una parete intonacata.
Un altro elemento di cui devi tenere conto quando hai bisogno di piantare un chiodo per un quadro o altro è la precisione: se sbagli posizione, ti rimarrà un buco nel muro spiacevole da vedere e difficile da nascondere. Talvolta l’errore può essere dovuto all’uso di un chiodo non sufficientemente duro o realizzato in un materiale inadatto alla parete a cui è destinato.
Se ti stai chiedendo come piantare un chiodo senza piegarlo né segnare il muro, e come scegliere i chiodi da piantare nel cartongesso, nel cemento, nel legno o in altri materiali, segui i nostri consigli. Eviterai gli errori e otterrai un risultato perfetto!
Quando hai bisogno di piantare un chiodo per appendere un quadro o un altro oggetto, prima di tutto devi valutare attentamente le caratteristiche della parete di riferimento.
Piantare un chiodo nel cartongesso o nel muro intonacato in genere è abbastanza facile mentre la situazione si complica quando si tratta di un muro in calcestruzzo armato o di una parete rivestita in pietra, marmo o piastrelle.
Per i materiali più teneri, come cartongesso, compensato e simili, ti basta un chiodo standard mentre per le superfici molto dure devi utilizzare chiodi in acciaio, spessi e indeformabili. In alcuni casi, ad esempio per le pareti rivestite in piastrelle ceramiche, in alternativa ai chiodi tradizionali è consigliabile utilizzare i tasselli Fischer, da applicare con il trapano. I Fischer sono adatti anche per le pareti in mattoni, dove potresti avere qualche difficoltà nel posizionare manualmente un chiodo.
Oltre a questo, considera anche la funzione del chiodo: se deve sorreggere un piccolo quadro molto leggero non è necessario che sia grosso, mentre se la tua esigenza è quella di appendere una mensola, è molto importante garantire la massima resistenza.
Per ottenere un ottimo risultato, devi scegliere anche il martello giusto, in proporzione alle dimensioni del chiodo e alla durezza del muro.
Se devi piantare un chiodo per un oggetto di poco peso e ingombro, ti basta un martello di piccole dimensioni e un chiodo corto e sottile. Nel caso in cui, al contrario, la necessità sia quella di reggere un peso più considerevole, ad esempio uno specchio con cornice o una mensola, è opportuno ricorrere a un martello da muratore e a un chiodo in acciaio robusto. I
Ricorda che se devi appendere alla parete qualcosa di molto pesante, ad esempio un pensile o il supporto di un televisore, i chiodi non bastano: anche in questi casi devi munirti di un trapano e di tasselli.
A questo punto, dopo che hai scelto il tipo di chiodo e il martello ideali, puoi procedere con l’inserimento nel muro.
Stabilisci il punto esatto in cui dovrai piantare il chiodo e segnalo con una matita, prendi uno scalpello e batti leggermente con il martello per facilitare, successivamente, il posizionamento del chiodo.
Ora, colloca il chiodo nel punto prestabilito tenendolo con due dita, inizia a dare qualche colpo con il martello fino a quando potrai lasciare il chiodo e terminare l’inserimento.
Non colpire con troppa forza per evitare di piegare il chiodo o di danneggiare l’intonaco, cercando però di mantenerlo sempre nella posizione corretta. Se stai utilizzando chiodi molto piccoli e non riesci a tenerli fermi, inseriscili facendo passare la punta attraverso una striscia di carta: ti aiuterà a tenere il chiodo anche senza usare le dita.