Come progettare un giardino da soli? Sebbene possa sembrare un’impresa ardua, nella realtà non è così. Basta avere a disposizione i giusti attrezzi, e avere bene in mente cosa si vuole realizzare, per ottenere un buon risultato.
Il primo passo per progettare il proprio giardino, è individuare le problematiche dello spazio a disposizione e gli obiettivi da raggiungere: vuoi aumentare la privacy? Vuoi creare un’area ad hoc per i bambini o per organizzare divertenti barbecue con gli amici? O, semplicemente, vuoi donare un po’ di colore alla tua casa? Una volta chiarito lo scopo, progettarlo sarà molto più semplice.
Ovviamente, se la casa è di tua proprietà (o se immagini di restarci molto a lungo) potrai prevedere interventi più ambiziosi. Se vivi invece in affitto, e hai in mente di traslocare nei prossimi mesi o anni, puoi concentrarti sulle decorazioni e sull’installazione di elementi mobili che potranno poi seguirti in fase di trasloco.
Ecco, quindi, qualche consiglio semplice per fare il giardino di casa da soli.
Stabilisci, in primis, quanto vuoi spendere per il tuo giardino. Le alternative offerte dal mercato sono talmente tante che puoi spendere con facilità qualche centinaia di euro come parecchie migliaia. I garden designer suggeriscono di stabilire come limite il 5-15% del valore dell’abitazione.
Ovviamente, tutto dipende dall’intervento che dovrai andare ad effettuare: puoi cambiare il volto di un giardino semplicemente piantando i semi giusti o acquistando decorazioni ad hoc. Oppure, puoi prevedere un intervento più radicale andando a fare (o a rifare) la pavimentazione, l’impianto di irrigazione e così via.
Come si fa a progettare un giardino? Procedi con ordine, passo dopo passo:
Se progetti un giardino fai da te, fai attenzione alla sua esposizione.
Se guarda a Nord, avrà molti angoli in ombra: non piantare specie che richiedono il pieno sole, e sfrutta lo spazio per creare una zona pranzo open-air oppure una zona relax per leggere all’aperto i tuoi libri preferiti.
I giardini esposti a Sud sono perfetti per i solarium[1] [2] , per la piscina e chiedono piante capaci di sopportare bene i raggi del sole.
Se l’esposizione è ad Ovest, sarà in ombra al mattino e al sole nel pomeriggio: i fiori più indicati sono le rose, i tulipani e i gerani. Infine, se il giardino guarda ad Est, opta per piante che amano la mezz’ombra come gli anemoni e il viburno.
Tra le regole per progettare il giardino, una è particolarmente importante: il tempo che intendi (e che puoi) dedicargli.

Se hai il pollice verde e adori dedicarti al giardinaggio, puoi piantare un bel roseto o qualunque pianta tu voglia (compatibilmente col clima e con l’esposizione del giardino). Se invece intendi utilizzare il tuo spazio all’aperto per far giocare i bambini, o cerchi soluzioni a bassa manutenzione, scegli specie resistenti e un prato sportivo.
A prescindere da quale sia lo stile che più ami, assicurati di acquistare arredi resistenti. Un buon arredo da giardino deve saper resistere agli agenti atmosferici e al gelo, non deve rovinarsi e deve essere semplice da pulire.
Se il tuo giardino ha dimensioni contenute, assicurati che sia ordinato: troppe piante e troppi mobili creerebbero un effetto di sovraffollamento.
Un’idea è quella di porre al centro del prato (di dicondra oppure all’inglese) un “pezzo forte”: una fontana, una piccola scultura o un albero d’ulivo.

Le altre piante possono essere disposte lungo la parete di casa, alternando specie dalle diverse altezze. Infine, se vuoi delimitare la cancellata, opta per una siepe dallo spessore ridotto.