Sapere come pulire la stufa a pellet è fondamentale: un apparecchio sporco è poco efficiente e meno duraturo nel tempo. La pulizia della stufa a pellet deve concentrarsi su:
I prodotti necessari? Aceto, acqua, spazzola con setole metalliche, panno asciutto, aspiracenere.
Prima di procedere con le operazioni di pulizia ricorda di:
Se la stufa a pellet è vecchia, la prima cosa da fare è raschiare la ruggine con una spazzola metallica. Ispeziona l’esterno con attenzione, e intervieni laddove ce n’è il bisogno.
Tuttavia, se la ruggine è dura in quanto presente ormai da un po’, la spazzola non basta: dovrai utilizzare la carta vetrata, con delicatezza ma con decisione, fino a che non sarà scomparsa.
In caso ci siano macchie di cenere o di sporco persistente, unisci a due parti d’acqua una parte d’aceto. Spruzza la miscela sulle macchie, aspetta qualche minuto e strofina con uno straccio pulito.
Se la stufa a pellet è nuova prepara una soluzione d’acqua e aceto, aggiungi una piccola quantità di sapone per piatti, e inserisci il tutto in un flacone spray. Utilizzala sull’intero involucro, stendendola con un panno, e risciacqua con un secondo panno imbevuto d’acqua. Aspetta che la stufa sia completamente asciutta prima di tornare a usarla.
Durante l’inverno, quando la stufa a pellet è spesso in funzione, il braciere si sporca velocemente. Se non è autopulente, puliscilo ogni volta che utilizzi la stufa: eviterai che si intasi di cenere.

Apri la porta della camera di combustione, togli la parte superiore del braciere e aspira la cenere con l’aspiracenere. Rimuovi il braciere per intero e puliscilo. Passa poi allo spazio che lo contiene: anche qui le ceneri possono accumularsi.
La pulizia delle ceneri non è però sufficiente: devi anche raschiare il braciere per rimuovere l’accumulo di carbonio e le incrostazioni.
Accendi la stufa in modalità manuale impostando la temperatura a 50°C. Aspetta 30 minuti, apri lentamente lo sportello e raschia il braciere: quando riprenderai a usare la stufa, lo sporco uscirà in automatico.
La maggior parte delle stufe a pellet è oggi dotata di vetro autopulente: ciò significa che il vetro resterà sempre pulito. Tuttavia, si consiglia di pulirlo una volta al mese con un normale detergente per vetri o con uno spray specifico: in questo modo rimuoverai la polvere, lo sporco e la fuliggine accumulati.
Se preferisci i metodi naturali, passa un vecchio giornale sul vetro interno ed esterno. Mescola acqua e aceto in parti uguali, e pulisci con uno straccio.
Nei periodi di maggiore utilizzo, controlla regolarmente il cassetto della cenere: se non lo svuoti, la stufa smetterà di funzionare correttamente.
Per farlo, ti basta aprire il cassetto (eventualmente con l’uso di un cacciavite) e gettare poi la cenere nel sacco dell’organico.
Oltre alla normale pulizia, e alla manutenzione ordinaria, è necessario eseguire infine la pulizia della canna fumaria (preferibilmente ogni 12 mesi). Come stabilito dalla norma UNI 10683, tale operazione deve essere fatta da un esperto: perché la stufa sia a norma, è infatti necessario concludere la pulizia con la videoispezione e la prova di tenuta.