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Sapere come pulire la stufa a pellet è molto importante per diverse ragioni. Prima di tutto, con una corretta manutenzione e pulizia, puoi mantenere la tua stufa in perfette condizioni molto a lungo, preservandola da guasti e anomalie di funzionamento dovuti all’usura.
Inoltre, pulire la canna fumaria della stufa a pellet, i tubi e la candeletta significa anche mantenere pulita l’aria all’interno della casa, evitando il rischio di inalare polvere, ceneri e residui di combustione.
In genere una stufa a pellet rimane spenta per diversi mesi: per questa ragione è importante effettuare un’accurata pulizia e manutenzione prima dell’inverno, per escludere guasti e problemi nel periodo in cui l’impianto di riscaldamento funziona a pieno regime.
Segui i nostri suggerimenti per imparare come pulire i tubi della stufa a pellet senza smontarli, la canna fumaria, il vetro e i vari componenti, rapidamente e in tutta sicurezza e tranquillità.
Prima di capire come pulire una stufa a pellet, occorre avere almeno un’idea del suo meccanismo di funzionamento.
Le stufe di questo tipo sono dotate di una resistenza, la candeletta, che raggiunge una temperatura di circa 250°C così da indurre la combustione del pellet.
A questo punto, il calore si diffonde nell’ambiente attraverso la stufa stessa, oppure tramite un sistema di areazione. La pulizia è quindi determinante per garantire l’ottimo funzionamento della stufa.
Quando parliamo di manutenzione ordinaria della stufa a pellet, ci riferiamo in particolare alla pulizia, la cui frequenza varia in base all’utilizzo della stufa stessa. Ciò significa che, mantenendo la stufa accesa tutti i giorni, sarebbe da pulire quotidianamente.
Tuttavia, puoi pulire la stufa a pellet anche una volta alla settimana, o più frequentemente nel caso in cui tu notassi il vetro molto sporco o una quantità notevole di cenere e fuliggine.
Il consiglio è quello di controllare sempre la stufa a pellet, così che ti possa rendere facilmente conto di anomalie e problemi funzionali, evitando magari di rimanere senza riscaldamento.
Spegni sempre la stufa prima di pulirla e procurati qualche panno morbido, un’aspirapolvere e un prodotto detergente per la superficie esterna.
In sintesi, la manutenzione ordinaria della stufa a pellet prevede la pulizia quotidiana del vetro, del braciere e, se necessario, del cassetto della cenere, mentre la camera di combustione può essere pulita una volta alla settimana.
Altre parti della stufa, ad esempio la canna fumaria, i condotti per i gas di scarico, gli scambiatori, le prese d’aria, il sistema di ventilazione e le parti elettriche, possono essere ripuliti con minore frequenza e richiedono generalmente l’intervento di un tecnico.
Come abbiamo detto, le operazioni di pulizia del cassetto della cenere, del braciere e del vetro possono essere effettuate in autonomia, con frequenza quotidiana, o comunque ogni volta che si rende necessario.
Per pulire il vetro della stufa a pellet è sufficiente un panno umido, senza utilizzare detergenti, mentre per il rivestimento esterno si può usare un prodotto per le superfici in ceramica o metallo smaltato.
Il cassetto della cenere può essere ripulito con un’aspirapolvere, o con un apposito aspiracenere; è comunque importante rimuovere tutta la cenere, anche da bordi e guarnizioni.
Anche il braciere deve essere ripulito e svuotato completamente, rimuovendo le incrostazioni di cenere da tutta la superficie e dal foro di accensione.
La camera di combustione dovrebbe essere pulita almeno ogni settimana, prestando attenzione nel rimuovere tutta la cenere. Se la tua stufa dispone di un deflettore fumi, ricordati di smontarlo preventivamente.
Per quanto riguarda la pulizia straordinaria della stufa a pellet, se hai un po’ di passione per il fai da te, puoi effettuarla tu stesso; tuttavia, in caso di dubbi o difficoltà, ti consigliamo di rivolgerti a un tecnico specializzato.
La pulizia dello scambiatore termico è abbastanza semplice da eseguire: una volta spenta la stufa, devi estrarre il braciere, per poi pulire lo scambiatore con un aspiracenere ed eventualmente un pennello o un panno morbido. La frequenza ideale è di una o due volte al mese.
Per pulire il condotto cenere della stufa a pellet, la difficoltà varia in base al modello di stufa: alcune necessitano di rimuovere l’intero serbatoio, altre semplicemente di pulire con l’aspiratore, senza alcun smontaggio. Poiché è molto importante togliere completamente la fuliggine, in caso di incertezza rivolgiti al tuo tecnico di fiducia.
Per quanto riguarda la pulizia della canna fumaria della stufa a pellet, è necessario rivolgersi sempre a un tecnico specializzato. Infatti, pulire la canna fumaria della stufa a pellet dal basso o dall’alto, è un’operazione che richiede non solo competenze specifiche ma anche qualifica, abilitazione e conoscenza delle norme di sicurezza.
Per pulire la candeletta della stufa a pellet spesso è necessario smontarla: non tutti i modelli consentono di accedervi direttamente da uno sportello apposito. Questo significa che, se non conosci bene le caratteristiche tecniche della tua stufa, anche qui il consiglio è quello di rivolgersi a un esperto.
Infine, la pulizia del debimetro della stufa, ovvero del sensore che regola l’aria in combustione, pur essendo semplice può richiedere la presenza di operatori esperti.