Verniciare i termosifoni è una delle più semplici e comuni attività di manutenzione della casa, che in genere viene svolto in autonomia anche da chi non possiede una particolare esperienza nel fai da te.
Questo significa che, per quanto tu non abbia molta dimestichezza con pennelli e vernici, con un po’ di attenzione e seguendo poche e semplici regole potrai capire come verniciare i termosifoni, in ghisa, acciaio o alluminio, e come ottenere un risultato soddisfacente, a fronte di una minima spesa.
Se pensi che sia un lavoro complicato e che ti occorrano attrezzi particolari, non è così: puoi facilmente verniciare i termosifoni senza smontarli e rimetterli a nuovo. L’importante è che tu scelga con cura pennelli e vernici specifiche.
Segui i nostri consigli e scopri come verniciare i termosifoni in alluminio o in ghisa senza difficoltà. Organizzati però in maniera tale da svolgere questo lavoro quando l’impianto di riscaldamento è spento, in modo che la vernice si fissi perfettamente prima che arrivi l’inverno, e che i termosifoni si scaldino.
Forse vuoi rinnovare e verniciare i termosifoni arrugginiti e non sai quale vernice utilizzare, oppure, semplicemente, ti stai chiedendo quale potrebbe essere lo smalto più adatto per cambiarne il colore, e ravvivare l’ambiente.
Prima di tutto, per la verniciatura dei termosifoni ti consigliamo di utilizzare uno smalto ad acqua, al fine di evitare di diffondere solventi e sostanze chimiche all’interno di un appartamento, un ufficio o un altro ambiente chiuso.
Altri elementi di cui deve tenere conto nella scelta della vernice per i termosifoni sono la resistenza al calore e agli sbalzi di temperatura, considerando che un impianto di riscaldamento viene tenuto in funzione piuttosto a lungo.
In commercio puoi trovare smalti ad acqua per la verniciatura di radiatori e termosifoni in ghisa, in alluminio o in altre leghe metalliche, che asciugano rapidamente, non rilasciano odori fastidiosi né volatizzano sostanze potenzialmente dannose per la salute, perfetti anche da utilizzare in interno.
Non sei particolarmente appassionato della pittura a pennello e preferisci utilizzare una vernice spray? In questo caso, ti consigliamo, se possibile, di staccare il termosifone, sistemarlo su una superficie piana, a distanza da mobili e oggetti, e procedere con la verniciatura. Puoi approfittare dell’occasione per sostituire valvole, raccordi e accessori, e magari anche per tinteggiare la stanza.
Se non disponi di spazio a sufficienza o di attrezzi, puoi comunque verniciare i termosifoni senza smontarli, prestando la massima attenzione nel proteggere le pareti a cui sono fissati e il pavimento, oltre a mobili, rivestimenti in tessuto, tende e altro: dovrai coprire tutto quello che non puoi spostare o allontanare con teli e nastro di carta.
La vernice spray ti offre il vantaggio di poter raggiungere anche i punti più nascosti dei termosifoni, che sarebbero difficili da coprire utilizzando un pennello.
Se preferisci verniciare i tuoi termosifoni con il pennello, il lavoro è comunque molto semplice, devi però procurarti almeno due o tre pennelli di forma e dimensioni diverse per arrivare anche negli angoli più nascosti.

Sostanzialmente, ti occorre un pennello sottile e lungo, con manico ad angolo, per le parti interne del termosifone, e un tradizionale pennello piatto per le parti più piane e regolari. In base alla conformazione dei tuoi termosifoni, potresti avere bisogno di almeno due misure per entrambi i modelli.
Tieni conto che la difficoltà nel verniciare un termosifone, varia in base alle condizioni in cui si trova e al design. I moderni radiatori in alluminio o acciaio generalmente sono costituiti da un unico blocco, piatto e sottile, e sono molto facili da verniciare.
Al contrario, i vecchi termosifoni in ghisa sono composti da diversi elementi assemblati, e verniciarli completamente può essere più complicato, lo stesso vale per i modelli di design, dalla forma molto complessa.
Tuttavia, i moderni elementi di termoarredo in genere non richiedono alcuna verniciatura, in quanto realizzati con materiali che non ossidano e resistono alle alte temperature.
La ruggine sui termosifoni può compromettere il risultato del tuo lavoro, indipendentemente dal fatto che tu utilizzi il pennello o la vernice spray e, purtroppo, spesso i vecchi termosifoni in ferro sono stati verniciati più volte, e mostrano parti corrose e arrugginite.
In questi casi, devi lavorare con accuratezza, poiché la ruggine, nel corso del tempo, corrode il metallo e potrebbe arrivare a danneggiare seriamente il radiatore. Dopo avere controllato che non ci siano perdite, togli la ruggine con una spazzola abrasiva, elimina polvere e residui di vernice e, prima di applicare lo smalto, ricordati di stendere una mano o due di fondo antiruggine.