Sogni di avere un balcone o un giardino fiorito, ma non sai da che parte cominciare? Il giardinaggio può essere più semplice di ciò che credi, se scegli fiori resistenti e a bassa manutenzione.
Come scegliere i fiori da giardino per avere sempre un giardino fiorito? Le variabili da considerare sono tante: l’esposizione del giardino, la tipologia (roccioso, con aiuole, con siepi), la zona climatica in cui si vive, il tempo che vi si può dedicare.
La prima distinzione, quando si parla di fiori, è relativa alla stagione. I fiori invernali da esterno resistono alle temperature più rigide, alle intemperie e alle gelate: chi ama l’effetto fiorito può scegliere il ciclamino o la viola del pensiero; chi preferisce una pianta perenne rampicante può optare per l’erica; chi ha un debole per le piante grasse può decorare il terrazzo con i cactus.
La primavera, invece, è la stagione dei fiori per eccellenza. C’è davvero l’imbarazzo della scelta per ottenere un giardino rigoglioso tra marzo e giugno: le magnolie, le piante da frutto che in primavera si riempiono di fiori, i giacinti, i narcisi, le margherite e tutte le piante da bulbo. A seconda del proprio gusto, e dell’effetto che si vuole ottenere, è possibile scegliere le varietà preferite.
Quali fiori possono stare al sole, e consentono di avere un giardino fiorito per tutta l’estate? Begonie, verbene e gelsomini sono perfetti per balconi e terrazzi molto soleggiati, le ortensie sono indicate per ottenere in giardino splendide sfumature dall’azzurro al blu, dal lilla fino al fucsia. Senza dimenticare le rose, che fioriscono da maggio e che, per essere sempre belle e rigogliose, necessitano di una cura da eventuali parassiti e malattie durante tutto il periodo vegetativo.
Infine, in autunno, si può optare per i ciclamini autunnali e per i crisantemi. Anche se l’attuale tendenza punta all’originalità. Un’idea? I cavoli decorativi, con le loro sfumature multicolore.
Per i tuoi fiori da esterno cerchi qualcosa di originale, che possa dare al giardino o al terrazzo un aspetto inedito? Le possibilità non mancano. Sul fronte delle piante grasse e cactacee, secondo gli addetti ai lavori la più bella è la Perla di Norimberga variegata. Il merito va al suo colore viola-latte, e alle grandi foglie perlate che ne fanno la protagonista perfetta di un giardino roccioso, un giardino con vasi o della bordura di un sentiero.
Per la sua crescita sono necessari un terreno ben drenato, ma non umido, e un clima caldo (superiore ai 7°C).
Un’idea sicuramente suggestiva è rappresentata dal “fiore pipistrello” (Tacca chantrieri), così chiamato perché i suoi petali viola-neri ricordano proprio la forma del pipistrello.

Si tratta di una pianta tropicale capace di raggiungere il metro d’altezza, con fiori larghi 20 cm e un aspetto senza eguali. La sua coltivazione va riservata alle zone più calde, e ad angoli del giardino luminosi ma non esposti direttamente al sole. Il terreno ideale è formato da torba (60%), perlite (30%) e vermiculite (10%), l’innaffiatura deve avvenire ogni 3 giorni durante l’estate e ogni 7-5 giorni il resto dell’anno.
Tra i fiori bulbacei ti segnaliamo il narciso. Molto profumato, può essere coltivato in vaso o direttamente in terra ed è resistente al freddo.

Il suo fiore è caratterizzato da un’unica infiorescenza ed è circondato da una paracorolla. E’ solitamente bianco o giallo e il suo fusto può raggiungere anche i 50 centimetri di altezza.
Durante la primavera e l’estate deve essere annaffiato con costanza mentre in autunno e inverno non è necessario innaffiarlo.
Non basta scegliere cosa coltivare: è necessario decidere anche come disporre i fiori da esterno. Tutto dipende dall’effetto che si vuole ottenere, e dalla stagione in cui si vuole veder fiorire il proprio giardino: in primavera? Durante l’estate? O magari tutto l’anno? In quest’ultimo caso, bisognerà piantare diverse specie con fioriture in periodi differenti (la cosiddetta “rotazione delle colture”).
Se si opta per la realizzazione di una o più aiuole, è bene considerare la loro posizione: a seconda che siano esposte in pieno sole, a mezz’ombra oppure all’ombra, bisognerà seminare varietà specifiche.
Inoltre, bisogna considerare l’altezza che le specie scelte raggiungono. Se si accostano tra loro fiori diversi, bisogna evitare che i fiori più alti oscurino quelli più bassi.
Il consiglio per i principianti? Scegliere una zona del giardino esposta al sole per almeno 6 ore al giorno, con un terreno ben drenato in modo che le radici non si secchino e non si impregnino troppo di acqua. Se si opta per delle rampicanti, è bene installare pali o reti; le aiuole devono essere delimitate con una bordatura in legno, in tufo o in mattoni; per ogni seme o pianta bisogna preparare inoltre i solchi.
Tutto deve essere armonioso. Se il giardino è completamente da costruire, prima di piantare i fiori dovrai scegliere le siepi e il tipo di prato (erboso classico, roccioso, rustico).
Individua le piante sulla base dell’esposizione al sole e delle condizioni climatiche, e informati prima sulla cura che ogni fiore richiede: ci sono fiori a bassissima manutenzione, altri che richiedono una cura costante. Basarsi sul tempo a disposizione e sul proprio pollice verde è dunque fondamentale per avere un giardino fiorito.