Quando arriva la primavera il sole ormai tiepido e le belle giornate sono un invito a stare all’aria aperta. E a dedicarsi ad attività quali il giardinaggio. Tuttavia, è necessario sapere quali sono i fiori da giardino primaverili più adatti per il proprio giardino così da effettuare una semina corretta.
A seconda dell’area climatica in cui si vive, dell’esposizione del giardino e di quanto sviluppato sia il proprio pollice verde, è infatti consigliabile coltivare una varietà piuttosto che un’altra.
Quali sono i fiori da giardino primaverili, dunque, e come coltivarli per farli crescere sani? Scopriamolo insieme.
Tra i fiori da giardino primaverili, uno dei più semplici da coltivare è il geranio: è sufficiente piantarlo tra marzo e aprile in pieno sole, e scegliere il giusto terriccio (il più indicato è un mix di torba bionda, torba bruna e argilla), per vederlo sbocciare.

Affinché cresca al meglio evita i ristagni d’acqua: i gerani prediligono i climi secchi e aridi, motivo per cui è consigliato bagnarli ogni mattina in estate e non innaffiarli nei mesi più freddi. Per prolungare la fioritura, elimina qualche bocciolo dalle cime più fiorite e usa un concime liquido ogni 3 o 4 mesi.
Come il geranio, anche la primula non richiede grandi abilità nel giardinaggio. Va piantata e mezz’ombra, utilizzando un terriccio universale addizionato con torba e sabbia, e poi innaffiata ogni volta che il terreno sembra seccarsi. La concimazione, invece, può avvenire ogni 2 o 3 settimane utilizzando un concime per piante fiorite.
Il consiglio? Acquistare piantine già cresciute, e porle a dimora avendo cura di distanziarle 10-15 cm l’una dall’altra.
Se sei in cerca di fiori da giardino bianchi primaverili, il viburno è la scelta perfetta. Soprannominato “palla di neve” per via del suo aspetto, predilige le aree soleggiate oppure in mezz’ombra ma riparate dal vento. Il terreno perfetto è ben drenato e ricco di humus, mentre le innaffiature devono essere abbondanti soprattutto durante l’estate e nel primo anno d’impianto.
Perfetta per le aiuole, la margherita bianca gigante va piantata prima che cominci la primavera. Amante del sole, tollera poco le intemperie.

Durante i mesi più caldi va innaffiata ogni giorno, senza che si creino ristagni, mentre la concimazione (con concime granulare ad alta cessione) deve essere effettuata agli inizi della primavera. La fioritura proseguirà così fino alla metà dell’estate.
Scenografici e romantici, i lillà sono tra i fiori primaverili più belli. Il periodo giusto per piantarli è tra settembre e maggio, prediligendo un luogo soleggiato (il tipo di terreno è invece indifferente).
Per la messa a dimora, scava una buca di 50 cm e poni sul fondo un po’ di fertilizzante, ricopri con ⅔ di terra e ⅓ di terriccio da piantagione, e inserisci la pianta. Riempi poi la buca con ⅔ di terra del luogo e ⅓ di terriccio da piantagione, forma una piccola conca e annaffia con circa 15 litri d’acqua.
Coloratissime e vendute in tuberi, le begonie sono molto semplici da coltivare. La fioritura avviene in piena estate, se le si pianta in giardino a partire dalla metà di aprile. Mentre, piantandole in vaso dentro casa o in una serra, possono fiorire già a marzo. Essendo molto sensibili al sole, bisogna scegliere zone ombreggiate col terreno ben drenato: l’innaffiatura deve essere abbondante, ma stando attenti a non creare ristagni.
Da piantare quando il rischio gelate è scongiurato (e dunque da metà marzo) fino a maggio, la dalia va seminata ad una profondità di 10-15 cm. Il terreno deve essere leggero e ben fertilizzato, esposto al sole e riparato dal vento. L’innaffiatura deve essere generosa, poiché le dalie non sopportano la siccità e necessitano di una terra sempre umida. Fondamentali sono poi la concimazione e la potatura, volta ed eliminare tutte le parti secche ed appassite.
Il girasole è in vetta alla lista dei fiori più suggestivi. I suoi semi vanno piantati in primavera, dalla fine di marzo e per tutto il mese di aprile: se si vive in una zona particolarmente fredda, tuttavia, è consigliabile seminare a maggio.
I primi germogli spuntano dopo 11 giorni: per velocizzare il processo puoi però metterli su un foglio di carta assorbente bianca, bagnarli con uno spruzzino, piegare il foglio più volte e poi inserirlo in una busta di plastica. Basteranno 48 ore perché germoglino.
Dove vanno piantati i girasoli? In una zona che riceve abbondante sole, almeno 6-8 ore al giorno. Il terreno deve essere umido, ed è bene coprire i semi con una rete sollevata leggermente da terra per evitare che uccelli, roditori e lumache li mangino.