Il climatizzatore è un elettrodomestico indispensabile per mantenere il comfort domestico nei mesi più caldi. Tuttavia, affinché funzioni a dovere, è necessario prendersene cura.
Una parte fondamentale della manutenzione del climatizzatore è la sua pulizia che non solo prolunga la vita della macchina, diminuendo il rischio di malfunzionamenti e rotture, ma consente anche di risparmiare in bolletta (un climatizzatore sporco funziona male, e impiega molto più tempo e molta più potenza per raffreddare l’ambiente).
Il climatizzatore fisso dovrebbe essere pulito a fondo una volta all’anno, ma il suo filtro deve essere sostituito regolarmente per ridurre gli allergeni e consentire un buon flusso d’aria. Ogni quanto cambiarlo, dipende dal modello di climatizzatore e dal tipo di filtro installato: per regolarti, basati sul manuale d’istruzioni fornito all’acquisto.
Come accorgersi se il climatizzatore ha bisogno di essere pulito? In genere, un climatizzatore sporco emette aria calda o non raffredda come prima, emana un odore sgradevole e/o presenta un accumulo di polvere e sporco sull’unità e sul filtro.
I climatizzatori d’aria hanno molte parti mobili e, poiché la sicurezza è fondamentale, è necessario staccare la corrente prima di procedere. Per questo motivo devi programmare la pulizia del climatizzatore durante il giorno, quando puoi sfruttare la luce del sole.
Per procedere avrai bisogno di un aspirapolvere dotato di una spazzola a setole morbide, o di un panno in microfibra.
I passaggi da compiere sono i seguenti:
Una volta concluse le operazioni di pulizia, chiudi l’unità.

Dopo aver pulito le unità esterne, è necessario capire come pulire il motore del climatizzatore:
A questo punto, la macchina può essere richiusa.
Non solo i condizionatori fissi: anche i condizionatori mobili necessitano di una regolare pulizia.
Innanzitutto, elimina la polvere che può depositarsi all’esterno, formando una patina (specialmente se lo usi in cucina). Per farlo, usa un panno in microfibra inumidito con acqua e detersivo. Una volta eseguita questa operazione, dedicati al filtro: nei condizionatori portatili andrebbe pulito ogni due settimane, togliendolo dal vano in cui alloggia. A seconda di come è fatto, puoi usare l’aspirapolvere oppure un panno morbido con un po’ di detergente, prima di disinfettarlo con l’apposito prodotto. Infine, pulisci le ruote e lubrificale se faticano a scorrere.
La pulizia del climatizzatore è fondamentale per evitare che insorgano problemi all’apparecchio.
L’accumulo di polvere e sporco sulle superfici interne può infatti ostacolare il flusso d’aria e ridurre l’efficienza energetica dell’unità. Questo significa che il condizionatore richiederà più energia per raffreddare l’ambiente, aumentando così i costi di funzionamento. Non solo: se il filtro dell’aria non viene pulito o sostituito regolarmente, può diventare un terreno fertile per batteri, muffe e altri allergeni che, rilasciati nell’ambiente, vanno a peggiorare la qualità dell’aria respirata emanando cattivi odori.