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La manutenzione dei termosifoni è molto importante per garantirne il perfetto funzionamento, per godere di un piacevole tepore invernale e per evitare problemi più complessi. Inoltre, la pulizia dei termosifoni e, talvolta, la verniciatura periodica sono fondamentali anche per l’estetica, considerando che spesso i radiatori sono a vista.
Oltre alla pulizia, sapere come si fa la manutenzione dei termosifoni significa anche, quando accendi l’impianto di riscaldamento, togliere l’aria dall’interno, ed eventualmente montare o sostituire la valvola termostatica.
Se nella tua casa, chi si occupa della manutenzione dei termosifoni sei tu, ti invitiamo a seguire i nostri suggerimenti. Oltre a mantenere il tuo impianto in ottime condizioni, potrai risparmiare. Informati su quanto costa far pulire i termosifoni e, se hai un po’ di confidenza con il fai da te, scoprirai che provvedere in autonomia è la soluzione migliore.
Prima di tutto, è importante sapere come pulire i termosifoni, poiché spesso è l’unica operazione necessaria. Indipendentemente da quale sia il materiale dei tuoi termosifoni, ricordati di eseguire una pulizia accurata prima che tu accenda l’impianto di riscaldamento.
La pulizia dei termosifoni in ghisa, ancora presenti in molte case, richiede un po’ più di tempo, poiché questi radiatori hanno una forma particolare e tendono ad accumulare polvere.
In generale, per la pulizia dei termosifoni in alluminio o ghisa ti occorrono qualche panno in microfibra e una spazzola che ti consenta di pulire le fessure dei termosifoni e di arrivare fino allo spazio contro la parete. Puoi utilizzare uno sgrassatore multisuperficie, oppure semplicemente ammoniaca profumata.
Per effettuare la pulizia dei termosifoni stretti dal design compatto, solitamente in alluminio, scegli una spazzola lunga e sottile e passala in tutti gli spazi tra i diversi elementi che compongono il radiatore. Sulle parti piane passa un panno con acqua calda e un detergente sgrassatore.
Il lavaggio dei termosifoni fai da te è semplice e veloce, e ti consente di evitare che si creino antiestetici aloni sulla parete. Quando avrai acceso il riscaldamento, ti consigliamo comunque di spolverare regolarmente i termosifoni con un piumino, per fare sì che il calore non diffonda la polvere nell’aria.
La manutenzione dei termosifoni in ghisa generalmente richiede anche la verniciatura periodica, prima che il colore inizi a deteriorarsi e a mostrare segni di ruggine. Preferibilmente, procedi con la verniciatura dei termosifoni in estate, quando sono spenti e puoi tenere le finestre aperte, per velocizzare l’asciugatura della vernice.
Innanzitutto, disponi un foglio di cartone ondulato sul pavimento e sulla parete dietro al termosifone per proteggerli dalle macchie, successivamente provvedi a rimuovere tutte le eventuali macchie di ruggine. Utilizza carta vetrata o una piccola spazzola di metallo e passa un prodotto sciogli ruggine. Se sui tuoi radiatori la ruggine è piuttosto estesa, applica un prodotto sverniciatore, che rimuoverai con una spatola, e scegli uno smalto antiruggine per la verniciatura.
Terminato questo lavoro, passa la superficie con alcol e inizia ad applicare la vernice: scegli uno smalto apposito, resistente al calore, e procurati due o tre pennelli, di cui uno a testa curva, per raggiungere tutti gli spazi interni tra gli elementi del termosifone.
Se i tuoi radiatori hanno un design lineare, e vuoi velocizzare il lavoro, puoi utilizzare uno smalto spray, prestando sempre attenzione che si tratti di un prodotto adatto alle alte temperature.
I radiatori in alluminio sono piuttosto leggeri e, per una verniciatura più precisa, evitando di macchiare il muro, puoi rimuoverli dalla parete.
Prima di tutto apri la valvola del radiatore e lascia che fuoriesca tutta l’acqua. A questo punto, puoi chiudere la valvola e, con una pinza a pappagallo, svitare il detentore in alto e il codolo sulla parte inferiore. Ora, sgancia il radiatore e sollevalo portandolo verso di te. Appoggialo su un cavalletto e procedi con la verniciatura, trasferendoti, se possibile, in uno spazio esterno.
Pulire i termosifoni dentro significa essenzialmente fare uscire l’aria che contengono. Si tratta di un intervento di manutenzione importante per garantirne il perfetto funzionamento: puoi renderti conto di questo problema quando i radiatori non si scaldano completamente oppure senti l’acqua gorgogliare all’interno.
È un’operazione molto semplice, soprattutto se hai un impianto autonomo: in questo caso, spegni la caldaia, aumenta il flusso d’acqua nell’impianto, e apri la valvola del termosifone per fare uscire l’aria, dopo aver sistemato una bacinella vuota sotto di essa. Generalmente, la valvola si trova sulla parte alta del radiatore, all’opposto della manopola di apertura e chiusura dell’acqua.
Chiudi la valvola quando noterai che l’acqua esce con un getto continuo. Controlla anche la tua caldaia: il manometro deve indicare un valore tra 1 e 2. In caso contrario, apri il rubinetto dell’acqua e accendi l’impianto: se i termosifoni si scaldano parzialmente, significa che c’è altra aria all’interno e devi ripetere l’operazione di sfiato.
Un altro importante lavoro di manutenzione dei termosifoni è il montaggio della valvola termostatica, qualora non fosse presente. Questo ti consente di regolare la temperatura in ogni stanza, evitando gli sprechi e ottenendo il livello di comfort che desideri.
Se disponi di un impianto centralizzato, di solito è il condominio che si occupa di questa operazione, ma se il tuo riscaldamento è autonomo, ti raccomandiamo di procedere.
Svita la vecchia valvola e inserisci la valvola termostatica con la manopola posizionata sul 5, in maniera tale che la finestrella di regolazione sia sulla parte superiore. Avvita la valvola fino al bloccaggio: tieni conto che deve rimanere in posizione orizzontale e che a fine stagione devi riposizionarla sul 5.
Quando l’impianto è in funzione, tienila in una posizione intermedia, che ti consente di avere una temperatura ideale e di ridurre i consumi e i costi.
Puoi acquistare la valvola termostatica in kit scegliendo, se preferisci, una valvola termostatica digitale e programmabile, ma in ogni caso, se hai un impianto molto vecchio, informati preventivamente perché spesso questo lavoro deve essere svolto per legge da un tecnico qualificato.