Organizzare il sotto lavello, in bagno come in cucina, può essere impegnativo a causa della mancanza di spazio e del volume delle cose che devono essere riposte al suo interno. Senza contare che, spesso, i lavabi del bagno non sono montati sopra un mobile.
Come fare, dunque? La prima regola è non esagerare: se lo spazio è limitato, tieni solo il necessario, e usa l’armadio della biancheria o gli scaffali per tutto il resto. Se invece sotto il lavandino hai più spazio, puoi pensare di utilizzarlo anche per le scorte dei tuoi articoli da toeletta, per i tuoi detergenti e per tutto quanto non ti serve avere immediatamente a portata di mano.
Come organizzare il sottolavello, dunque? In questo articolo troverai diverse idee.
Sebbene generalmente non sia molto grande, il sottolavello della cucina è tra gli spazi più sottovalutati della casa: relegato a mero deposito di sacchi della spazzatura e prodotti per la pulizia, raramente viene sfruttato a dovere. Eppure, grazie all’aiuto di alcuni accessori ad hoc, può davvero aiutarti ad organizzare meglio la tua stanza.

Prima di fare qualunque altra cosa, togli tutto dal sottolavello. Guarda cosa ti serve e cosa è scaduto, rotto o vuoto.
Classifica tutto ciò che hai scelto di tenere, ordinando e raggruppando elementi simili. Tieni i detergenti speciali (come spray per granito e acciaio inox) in cucina e sposta prodotti come i detergenti per WC e gli anticalcari nel bagno o nel ripostiglio.
Per semplificare le operazioni di pulizia, copri il fondo del sottolavello con un rivestimento lavabile.
Un modo per evitare di armeggiare in cerca del prodotto di cui hai bisogno è aggiungere una luce con sensore di movimento, un ottimo modo per illuminare lo spazio individuando più facilmente gli oggetti al suo interno.
Per ottimizzare lo spazio, dovrai sapere esattamente quanti centimetri hai a disposizione. Prima di acquistare qualsiasi sistema organizzativo, prendi tutte le misure e utilizzale per acquistare le tue ceste e i tuoi contenitori.
Un suggerimento per un sottolavello organizzato è installare un tirante per i detergenti spray: appendendoli, libererai immediatamente spazio per ulteriori contenitori.
Per massimizzare ulteriormente lo spazio, utilizza contenitori impilabili, cassetti e ripiani scorrevoli. Se puoi, scegli contenitori impilabili trasparenti per accedere facilmente a ciò che ti serve.
Appendi piccoli cestini all’interno dello sportello per spugne e sacchetti della spesa, oppure ganci per spazzole e guanti per la pulizia.
Se lo spazio te lo consente, puoi inoltre utilizzare il sottolavello della cucina per la raccolta differenziata: ti basta acquistare pattumiere della dimensione adatta, e il gioco è fatto!
Per organizzare il sottolavello del bagno, i passaggi sono piuttosto simili a quelli richiesti dal sottolavello della cucina.
Il primo passo per organizzare il sottolavello del bagno è togliere tutto, per scartare ciò che è vecchio, rotto o semplicemente non dovrebbe essere conservato lì.
Usa un metro a nastro per misurare la larghezza, la profondità e l’altezza dello spazio sotto il lavandino. Utilizza un rivestimento per ripiani resistente all’acqua per proteggere i tuoi armadietti da trucco, spugne gocciolanti e prodotti per la pulizia.
La parte più difficile dell’organizzare il sottolavello è lavorare attorno ai tubi. Per aggirare il problema puoi usare cassetti impilabili, così da sfruttare lo spazio verticale ed evitare che gli oggetti si perdano nella parte posteriore del mobile, oppure i contenitori impilabili modulari, i cestini o gli organizer espandibili realizzati appositamente per i mobili sotto il lavello.
Sposta l’asciugacapelli, il ferro arricciacapelli e la piastra lontani dal piano di lavoro, appendendoli sugli sportelli del tuo mobile sottolavello.
Se invece sotto il lavabo non hai un mobile, puoi pensare di acquistare dei piccoli contenitori a misura, attrezzati con cassetti e ripiani: in questo modo, riuscirai a tenere in ordine i tuoi articoli da toeletta.