Una buona illuminazione è importante in ogni stanza della casa, ma gioca un ruolo fondamentale all’interno del bagno: basta una lampadina sbagliata per non riuscire a radersi o ad applicare il make-up nel modo corretto. Per questo è essenziale illuminare il bagno con cura, scegliendo luci adatte alle diverse esigenze funzionali ed estetiche.
Non credere che basti solo un applique: dai faretti ai pendel, è necessario scegliere apparecchi per la luce funzionale e ambientale, installandoli nella posizione corretta.
Che tipo di illuminazione serve per il bagno? Tutto dipende dalla conformazione dell’ambiente, dalla presenza o meno di luce naturale, e da quali sono le tue necessità. Se la plafoniera non illumina a dovere la doccia, puoi prendere in considerazione una luce da incasso a tenuta stagna. Se ti trucchi in bagno, puoi optare per uno specchio con luce incorporata.

Se hai una vasca freestanding, puoi appendere un grande lampadario scenografico che le faccia da contrappunto. Le opzioni sono davvero molte, e la vasta offerta presente sul mercato ti consente di scegliere quella che più fa al caso tuo.
La cosa migliore che puoi fare all’interno del bagno è enfatizzare al massimo la luce naturale. Se la stanza ha una finestra, assicurati che i suoi vetri siano trasparenti, e che non siano stati trattati con effetto oscurante. Se stai ristrutturando casa, o la stai progettando da zero, accertati che il bagno sia rivolto a nord. Un altro piccolo trucco? Aggiungi un lucernario: porterai più luce nell’ambiente, e sarai molto più invogliato a stenderti nella vasca per rilassarti.
Come illuminare un bagno cieco, invece? In questo caso, l’illuminazione è ancora più importante. Scegli lampadine a LED a luce calda (2700-3000K) per creare un’atmosfera accogliente, installa specchi con illuminazione integrata per aumentare la luminosità, e monta lampade a parete regolabili per dirigere la luce dove serve di più. In caso il bagno sia molto piccolo, usa faretti a incasso nel soffitto per distribuire uniformemente la luce.
Il primo passo per progettare l’illuminazione del bagno è proprio quello di considerare l’illuminazione naturale che hai a disposizione. Un bagno senza finestra richiede inevitabilmente un’illuminazione funzionale e brillante, mentre per un bagno luminoso possono bastare luci operative e d’accento. In ogni caso, l’effetto migliore lo si ottiene con la stratificazione.
Per illuminare correttamente il bagno, inizia dall’alto e procedi verso il basso. Comincia dalle luci a soffitto, e passa poi all’illuminazione del lavabo. Infine, occupati della luce ambientale o aggiuntiva: le luci della vasca o della doccia, ma anche strisce di LED inserite in angoli e fessure per creare atmosfera.
L’illuminazione che noterai di più è quella funzionale e, dunque, progettata per agevolarti i compiti. Dove installarla? Nella zona dedicata al trucco, la rasatura e la cura dei capelli. Posiziona luci a LED attorno al lavabo, ma anche in doccia se sei solito rasarti al suo interno.
Considera quanta luce naturale riceve la toeletta: se è posizionata accanto a una finestra, può bastare una lampadina da 45 watt, mentre se hai a che fare con un doppio lavabo in un bagno cieco hai bisogno di una maggiore luminosità. La scelta più gettonata? Due applique ad altezza degli occhi, ai lati dello specchio, o un’unica luce sopra di esso (ma con copertura opaca). All’interno della doccia, invece, inserisci un’illuminazione da incasso, resistente all’umidità.
La luce d’ambiente, generalmente diffusa da una plafoniera, è la luce che illumina l’intero bagno (dovrebbe essere proiettata in modo uniforme su tutte e quattro le pareti). Considera la metratura a disposizione, mentre decidi che tipo di illuminazione ambientale installare: online puoi trovare calcolatori che ti consentono di individuare il numero di lumen di cui hai bisogno.
L’ultimo tipo di illuminazione è l’illuminazione d’accento, che non illuminerà l’intera stanza ma ti aiuterà a portare un po’ d’atmosfera all’interno del bagno. Puoi usarla per sottolineare un alimento architettonico, o un mobile speciale. Ma, se l’ambiente è molto grande, puoi anche pensare di mettere una lampada di design su un piccolo sgabello, un tavolino o un mobiletto, da posizionare in un angolo.
Scegliere i giusti apparecchi luminosi è fondamentale, ma ci sono molti altri dettagli di cui devi tenere conto.
Qualche esempio? Se non hai mai considerato un dimmer, è il momento di farlo. Non solo ti permette di risparmiare energia, ma può anche aiutarti ad avere sempre l’illuminazione perfetta, in ogni stagione e con ogni condizione meteo. Inoltre, potresti tenerlo acceso tutta la notte, in modalità soffusa, utilizzandolo come luce notturna per i bambini o per gli adulti.
Anche la scelta delle lampadine svolge un certo ruolo. Puoi scegliere lampadine a LED, disponibili in un’ampia varietà di temperature, lampade alogene (più convenienti e spesso più calde, ma capaci di garantire un risparmio energetico inferiore) o lampade adatte all’illuminazione d’accento in quanto emettono pochi lumen, e perfette se ami lo stile industriale.