Fai la tua scorta di Pellet: scopri la miglior offerta nel tuo negozio di fiducia! Contattaci su
Illuminare una mansarda può sembrare un po’ una sfida, soprattutto nei suoi angoli più bassi. Tuttavia, farlo nel modo corretto è fondamentale. I tipi di illuminazione per la mansarda sono oggi infiniti: tutto dipende dall’uso dello spazio che si vuole fare e dalla sua conformazione. La tua mansarda ha soffitti alti? È dotata di lucernari? La utilizzi come camera da letto, come un soggiorno aggiuntivo o magari come spazio giochi? Rispondere a queste domande consente di capire come illuminare bene la mansarda, affinché sia bella ma soprattutto funzionale.
Per capire come illuminare una mansarda, bisogna prima di tutto osservarla. Puoi installare dei lampadari, delle applique, dei faretti, ma anche lampade da terra e strisce a Led. Tutto sta nel capire con che spazio hai a che fare.
Come illuminare una mansarda buia, ad esempio? La prima cosa da sapere è che, per legge, deve entrarvi un certo quantitativo di luce naturale. Il Decreto ministeriale Sanità 5 luglio 1975 stabilisce infatti un “Fattore Medio di Luce Diurna” del 2% minimo, e un rapporto aeroilluminante minimo pari a 1/8 della superficie calpestabile.
Per rispettare tali disposizioni è fondamentale rivolgersi ad un esperto, ma anche sapere che il 2% di Fattore Medio di Luce Diurna (il rapporto tra la luminosità in un punto interno alla mansarda e la luminosità in un punto esterno) è proprio il minimo: già raggiungendo il 5% si ottengono benefici in termini di comfort e di risparmio energetico.
Come illuminare la mansarda in modo naturale, dunque? Le soluzioni a disposizione sono diverse:
● la finestra a bilico, facile da aprire e da chiudere, può essere ad apertura manuale oppure elettrica ed è semplice da pulire dentro e fuori;
● le finestre per tetti piani possono avere il vetro piano oppure curvo: le prime sono eleganti e di design e sono adatte a tetti con pendenze di 2-15°, le seconde possono essere installate anche quando la pendenza è 0° in quanto fanno scivolare l’acqua piovana;
● le finestre con apertura a bilico e tipo velux sono versatili e funzionali, seppure non siano le più belle da vedere.
Se la luce naturale gioca un ruolo fondamentale, altrettanto fa la luce artificiale. Per illuminare bene la mansarda è essenziale studiare quali e quanti punti luce posizionare, che tipo d’illuminazione scegliere e su quali angoli concentrarsi.
Ecco, dunque, come illuminare una mansarda in cinque consigli.
Per l’illuminazione di una mansarda con travi a vista, la soluzione più funzionale è rappresentata dai faretti (ad incasso oppure a vista). Perfetti soprattutto per illuminare una camera da letto mansardata, possono essere impiegati anche quando lo spazio viene usato come salotto o come sala da pranzo.
I tipi di illuminazione per la mansarda possono essere i più diversi: se i soffitti sono alti puoi osare anche con un classico lampadario, ma il tetto a spiovente ti complicherà un po’ le cose andando a creare zone d’ombra. Meglio dunque scegliere applique da parete, magari col braccio orientabile, oppure strisce di Led che, oltre ad essere a basso consumo, sanno creare un’atmosfera suggestiva. Puoi posizionarle lungo le travi, se la tua mansarda ha il soffitto in legno, oppure lungo il perimetro del soffitto.
Per illuminare bene la mansarda, oltre a giocare con la luce naturale e artificiale, è importante saper arredare lo spazio in modo corretto. La prima regola? Scegli colori chiari per le pareti, meglio se caldi: i toni scuri incupiscono, specialmente se la tua mansarda è buia o se le travi a vista sono in legno scuro.
I colori servono anche ad ingrandire otticamente lo spazio. Puoi scegliere la carta da parati, oppure una semplice pittura murale: l’importante è puntare sui toni del bianco o del crema. Per enfatizzare ancor di più la sensazione d’ariosità e spazio, anche per il pavimento puoi scegliere piastrelle bianche o un parquet molto chiaro (anche perché, essendo lontana dall’ingresso, difficilmente in mansarda si cammina con le scarpe).
I pavimenti e le pareti chiare ti permettono inoltre di osare un po’ con l’arredamento, inserendo qualche complemento in tinte shock oppure in plexiglass.
Per quanto la tua mansarda sia ampia, va trattata come qualsiasi altra stanza della casa: riempirla d’arredi e complementi non è una soluzione e incupisce lo spazio. Fai tuo il motto “less is more” (meno è meglio): scegli pochi pezzi, ma studiati.
Lo stile della tua mansarda può slegarsi da quello del resto dell’abitazione: puoi divertirti a scovare pezzi unici nei mercatini dell’antiquariato o appendere poster. Insomma, è il luogo giusto dove puoi giocare!
Trascurare gli angoli di una mansarda è un errore: sfruttali a tuo favore, studiando l’illuminazione per renderli intimi. Ad esempio, potresti ricavarci un angolo lettura con una chaise longue e una piccola libreria. Oppure, arredarli con cuscinoni e lucine: i bambini impazziranno! O, ancora, potresti installare una luce da ufficio e posizionarvi così la tua scrivania.