L’illuminazione del soggiorno deve essere studiata con attenzione, così da creare un ambiente accogliente. A prescindere da quante e quanto grandi siano le finestre, dalla luce artificiale non si può prescindere. Tuttavia, illuminare la zona del salotto comporta molto di più che semplicemente appendere un lampadario.
È necessario, innanzitutto, studiare la disposizione degli arredi e prevedere luci che siano adatte allo stile scelto. Non solo: bisogna tenere conto anche delle diverse zone del salotto. La chaise-longue accanto alla libreria richiederà una piantana per agevolare la lettura, l’angolo conversazione privilegerà una luce soffusa.
Che si intenda acquistare fonti luminose da catalogo, o realizzare da sé la propria illuminazione con lampadine e portalampada, ecco cinque consigli su come illuminare il salotto.
Quando si parla di illuminazione del soggiorno, l’errore che più spesso viene commesso è quello di esagerare con la luminosità. Il salotto non è uno stadio: un’illuminazione forte, specialmente se fredda, non crea un bell’effetto e non è accogliente. Sfrutta al massimo la luce che proviene dalle finestre, e installa fonti luminose capaci di replicare la luce naturale. Allo stesso modo, evita il buio eccessivo: non è funzionale.
La soluzione? Cerca sempre di bilanciare estetica e funzionalità: i faretti col dimmer sono funzionali, ma non sempre belli da vedere. Punta su modelli un po’ ricercati, e riserva quelli più tecnici e “impersonali” al bagno o ai locali di servizio.

Allo stesso modo, non considerare solo il design: ci sono lampade scenografiche che fanno però pochissima luce. Inoltre, i modelli di marca possono risultare complessi e potrebbe essere difficile trovare le lampadine adatte.
Per l’illuminazione di un soggiorno moderno, il consiglio è utilizzare una luce a LED con temperatura inferiore ai 3000 k per evitare l’effetto ospedale.
Come illuminare la zona salotto in modo scenografico? Al centro della stanza, installa un grande lampadario che sia proporzionato alle dimensioni del tuo soggiorno e che ben si abbini allo stile d’arredo scelto. Attirerà l’attenzione dei tuoi ospiti, e catturerà lo sguardo.
Se ami l’originalità puoi anche pensare di sovradimensionarlo, scegliendo magari un modello iconico e subito riconoscibile: sarà il vero protagonista della tua stanza.
Una volta scelto il corpo illuminante centrale, disponi diversi altri punti luce secondari. Specialmente se il tuo salotto è ampio, non basterà un solo lampadario per illuminarlo. Prevedi altri punti luce, come una lampada da tavolo da posizionare accanto al divano o sulla scrivania, se il soggiorno ospita un angolo ufficio.
Un’altra soluzione molto gettonata è rappresentata dalla piantana. Ottima come luce da lettura, consente di sbizzarrirsi col design. Ci sono lampade da terra vecchie di decenni che, ancora oggi, riempiono le riviste d’architettura.
Per creare atmosfera, non basta sapere come illuminare il salotto. Anche i materiali giocano un ruolo di primo piano. Vuoi che il tuo soggiorno sia caldo e accogliente? Considera di rivestire in legno le sue pareti (o parte di esse).

Preferisci un effetto elegante e chic? Inserisci tanti dettagli in ottone e sembrerà tutto più lussuoso.
Non lasciare che l’illuminazione del salotto sia un impegno, o ancora peggio un peso: arredare e decorare casa può essere molto divertente, soprattutto quando si parla di illuminazione. Lampade e lampadari possono creare giochi di luce sorprendenti, e regalare al tuo soggiorno un aspetto completamente nuovo (e con una spesa contenuta).
Se puoi contare su un soggiorno doppio, e dunque su uno spazio particolarmente ampio nato dalla demolizione di una parete, dividilo in zone. Puoi creare una zona tv, un’area conversazione, un angolo lettura,
un salottino davanti al camino. Tutti ambienti, questi, da illuminare in modo adeguato.
L’obiettivo è evitare che ci siano zone in ombra o in penombra: proteggi le finestre con tendaggi doppi che possano filtrare la luce naturale, così da non disturbare la visione della televisione. Monta un grande lampadario che faccia da ideale divisorio, e gioca con faretti e strisce di LED per creare atmosfera nei diversi angoli del tuo soggiorno.
Se i lampadari non ti piacciono, hai a disposizione diverse alternative. Neutralizza la luce che proviene dalla TV con una applique dietro lo schermo, oppure con una piantana o con una plafoniera crea poi un angolo relax con faretti a parete da modulare a seconda delle esigenze.
Non sempre l’assenza di lampadari è uno svantaggio: ci sono infinite opzioni che ti consentono di giocare ottenendo risultati ad effetto.