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L’illuminazione a LED rappresenta l’ultimo sviluppo nel settore dell’illuminazione. L’efficienza energetica e la notevole durata della tecnologia ne fanno la scelta migliore per illuminare l’interno di casa, riducendo il costo dell’elettricità e i consumi dell’energia.
Ma che cos’è l’illuminazione a LED, di preciso? LED sta per “diodo a emissione di luce”. Un LED è dunque un dispositivo che genera luce attraverso un processo chiamato elettroluminescenza: quando la corrente elettrica passa attraverso un materiale semiconduttore, come appunto il LED, questo emette luce visibile.
I primi LED furono sviluppati agli inizi degli anni Sessanta, da un giovane scienziato che lavorava per la General Electric. Inizialmente le aziende li usavano come indicatori luminosi per i circuiti stampati, per via della loro durata ed efficienza energetica. Poi, a cavallo tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, si cominciò ad utilizzarli nei lampioni e nelle insegne. Fino ad oggi, con l’illuminazione a LED per gli interni di casa che è ormai una consolidata realtà.
Le lampadine a LED per la casa, così come pannelli e strisce di LED, presentano numerosi vantaggi.
Rispetto alla durata media di una lampadina a incandescenza, la durata di una lampadina a LED è di gran lunga superiore: la prima dura circa 1.000 ore, la seconda 50.000 (ma anche 100.000, a seconda di come la usi). Ciò significa che una lampadina a LED può durare da sei a dodici anni, ben quaranta volte in più rispetto alla lampadina a incandescenza, prima di dover essere sostituita.
Tra i vantaggi delle lampade a LED, il principale è la loro efficienza luminosa. E, dunque, il rapporto misurato in lumen/watt tra il flusso luminoso della sorgente e la potenza in ingresso.
I LED hanno un’efficienza luminosa che arriva a 120 lumen/Watt, contro i 13 delle lampade a incandescenza, i 16 delle lampade alogene e i 50 delle lampade fluorescenti.
Con le luci a LED, puoi migliorare l’efficienza luminosa della tua abitazione del 60-90%. E, di conseguenza, abbassare le tue bollette: se elimini una sorgente luminosa tradizionale in favore di una sorgente luminosa a LED il consumo di energia si riduce.
Oggigiorno, c’è sempre di più attenzione alla questione ambientale. I LED sono apprezzati anche per la loro sostenibilità, che non si limita alla maggiore efficienza energetica: molte fonti tradizionali, come l’illuminazione fluorescente e le lampadine a vapori di mercurio, utilizzano per l’appunto il mercurio. Per questo motivo, quando si esauriscono, richiedono un trattamento speciale.
Al contrario, i LED non contengono gas nocivi né sostanze tossiche, non contribuiscono all’inquinamento luminoso e non emettono raggi ultravioletti né radiazioni infrarosse. Sono dunque una scelta eco-friendly e salutare, per l’uomo e per l’ambiente.
Un altro vantaggio delle lampade a LED per la casa è la loro velocità d’accensione e spegnimento. Non richiedono infatti un periodo di riscaldamento e non lampeggiano: appena premi l’interruttore, le lampadine e le strisce di LED si accendono o si spengono.
Inoltre, le sorgenti luminose tradizionali durano di meno se le accendi e spegni frequentemente, mentre le luci a LED non sono influenzate da un utilizzo frequente, né in termini di durata né in termini di efficienza.
Le fonti di illuminazione tradizionali non amano il freddo: quando la temperatura scende, soprattutto le lampade fluorescenti, richiedono un voltaggio maggiore per avviarsi ed emettono una luce meno intensa. Le lampade a LED, invece, non manifestano problemi: ecco perché vengono in genere utilizzate per illuminare le facciate delle abitazioni (ma anche per le celle frigorifere).
Per rendere dimmerabili le lampadine tradizionali, bisogna investire una certa somma di denaro. I LED, in quanto dispositivi a semiconduttore, sono invece intrinsecamente compatibili con i dimmer: alcuni modelli possono essere regolati fino al 10% dell’emissione luminosa, mentre la maggior parte delle luci fluorescenti raggiunge solo il 30% della piena luminosità.
Inoltre, i LED offrono anche un dimming continuo, opposto a quello graduale (in cui il passaggio dal 100 al 10% di emissione luminosa è fluido e senza interruzioni, anziché a livelli). L’importante è acquistare dimmer appositi per LED.