I fiori invernali sono perfetti per aggiungere un tocco di colore al giardino e al balcone nei mesi più freddi e bui. Ci sono infatti moltissime specie che puoi coltivare, anche quando il termometro si avvicina allo zero.
Quali sono le migliori piante invernali da balcone, dunque? E quali, invece, i fiori invernali per aiuole più semplici da coltivare? Ecco una breve guida.
Se stai cercando fiori invernali per aiuole sappi che, seppure i garden siano sempre pieni di fiori colorati, sono poche le specie in grado di resistere al gelo e alle intemperie. E ancora meno quelle che fioriscono durante l’inverno. Per portare in giardino un po’ di colore, è invece fondamentale piantare fiori da esterno invernali che fioriscono al freddo. E prendersene cura nel modo corretto, acquistando tutto il necessario per curare le piante.
Detto anche gelsomino d’inverno, il gelsomino di San Giuseppe può essere piantato in qualsiasi punto del giardino. Tuttavia, per assicurarti una bella fioritura, è necessario garantirgli una buona esposizione al sole.
Sul finire dell’inverno, questa varietà di gelsomino regala piccoli fiori gialli perfetti nelle aiuole (ma ricorda di potarlo dopo ogni fioritura in quanto, se lasciato crescere, può raggiungere anche i quattro metri).
Come prendersene cura? Nei mesi più freddi, è sufficiente l’acqua piovana (mentre durante l’estate l’innaffiatura dovrà avvenire ogni 15-20 giorni). Il terreno va invece concimato all’inizio dell’inverno, cosicché la pianta riceva tutto il nutrimento necessario.
Tra le piante invernali da esterno, in vaso o nelle aiuole, la camelia è una delle opzioni più gettonate. Piantala in un luogo in cui riceva il sole ma non per l’intera giornata, e non nelle ore più calde, e scegli la varietà giusta in base all’effetto che vuoi ottenere: la camelia sasanqua fiorisce da novembre a marzo (i fiori possono essere bianchi, rosa o rossi), la camelia japonica da febbraio a maggio (con petali che vanno dal bianco al porpora intenso).
In ogni caso, ti servirà un terreno ricco di sostanze organiche.
Per coltivare la camelia, unisci al terriccio foglie e cortecce decomposte, e una buona quantità di sabbia. Acquista un concime a base d’azoto e potassio, e inizia ad usarlo da marzo. Assicurati infine che la pianta riceva acqua a sufficienza: il terreno deve essere sempre umido, ma privo di ristagni.
Inoltre, presta attenzione alle patologie di cui la camelia può soffrire. Foglie fragili e ingiallite possono suggerire una carenza d’azoto o un’eccessiva debolezza alle radici; se invece i fiori faticano a sbocciare, l’azoto somministrato potrebbe essere troppo.
Infine, la carenza di potassio può condurre allo sviluppo di funghi e alla presenza della cocciniglia.
Non disponi di un giardino, ma vorresti un balcone fiorito per tutto l’inverno? Per ottenerlo, ti basta puntare sulle piante giuste.
Il re dei fiori autunnali da balcone è il ciclamino. All’inizio dell’autunno, in mezzo alle sue foglie a cuore, cominciano a spuntare fiori coloratissimi capaci di rallegrare anche il più spento dei terrazzi.
Coltivarlo è piuttosto semplice: tienilo al riparo dal vento, e fai in modo che il terriccio sia sempre umido (evitando però i ristagni d’acqua). Se i fiori tardano a spuntare, prova ad utilizzare un concime con potassio.
Perenni o autunnali, i crisantemi sono spesso associati ad un contesto funebre. In realtà, sono coloratissimi. E sono dunque ideali per il tuo balcone d’inverno. Bianchi o lilla, gialli oppure rossi, sono tra i fiori più facili da coltivare.
Posiziona il vaso al sole, lontano dalle correnti d’aria, e crea un terriccio unendo in parti uguali terriccio comune, terriccio per piante fiorite e sabbia. Come per il ciclamino, anche il crisantemo richiede un terreno sempre umido (ma non innaffiare mai le sue foglie!).

Se ai soliti fiori preferisci un’alternativa originale, punta sul cavolo ornamentale. Tuttavia, sappi che richiede un certo spazio: in vasi di diametro inferiore ai 30 centimetri non crescerebbe nel modo adeguato. Capace di regalare splendidi fiori a rosetta per tutto l’autunno e l’inverno, il cavolo ornamentale va irrigato con moderazione (il terreno deve essere appena umido) ed è ideale piantarlo in una fioriera.