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Devi acquistare uno scaffale e non hai le idee chiare su come montarlo una volta portato a casa? Considera che il corretto montaggio degli scaffali e la scelta del modello adatto sono determinanti per un ottimo risultato, sia sotto l’aspetto estetico che funzionale.
Gli scaffali in metallo o gli scaffali in legno rappresentano la soluzione ideale per mantenere in ordine un locale di servizio (un box, un ripostiglio o una cabina armadio) ma puoi utilizzarli anche come complementi d’arredo in soggiorno, in una camera/studio o in un monolocale. In ogni caso è importante prestare attenzione all’ambiente di riferimento, alla destinazione di utilizzo e allo spazio di cui disponi.
Segui i nostri consigli per individuare il tipo di scaffale più adatto alle tue esigenze e preferenze personali e per effettuare un montaggio a regola d’arte.
La scelta di uno scaffale dipende innanzitutto dal luogo in cui devi collocarlo e dal peso che dovrà sopportare. Se pensi di utilizzarlo come elemento di arredo o di collocarlo nel ripostiglio di casa, il modello ideale è in legno naturale o in metallo verniciato, entrambi dall’eccellente resa estetica.
Se devi arredare una cantina, un seminterrato o un ambiente umido, la scelta migliore è uno scaffale in metallo zincato e verniciato a polvere, mentre per l’esterno ti consigliamo uno scaffale in materiale plastico, resistente all’acqua e al calore.
Ricorda che ogni scaffale ha una sua portata, tuttavia le maggiori prestazioni si riferiscono ai minirack in legno e metallo, utilizzati anche nei magazzini. Inoltre, gli scaffali in metallo portano carico maggiore dei modelli in legno o in materiale plastico.
Montare uno scaffale non è un lavoro particolarmente complicato, devi solo avere un po’ di dimestichezza con i lavori manuali e il fai da te.
La procedura varia in base al modello e al materiale: montare uno scaffale in metallo non è come montare uno scaffale a muro con cremagliera. In ogni caso, segui con attenzione le istruzioni e verifica di avere completato correttamente tutti gli step prima di caricare lo scaffale con un peso.
Il montaggio degli scaffali metallici è semplice, di solito viene fornito un kit e non è necessario alcun attrezzo. Questi scaffali sono costituiti da quattro montanti angolari e una serie di ripiani a incastro: una volta applicati i piedini in gomma ai montanti e inserito il primo ripiano, a pochi centimetri da terra, puoi procedere con gli altri, incastrandoli a distanze regolari con l’aiuto di un martello. Terminato il montaggio, fissa lo scaffale al muro per garantirne la stabilità.
Ugualmente semplice è il montaggio degli scaffali a bullone: si tratta sempre di una struttura metallica, con la differenza che i piani vengono fissati tramite viti e bulloni che dovrai inserire nei fori dei montanti, all’altezza desiderata.
Con gli scaffali in legno puoi arredare il soggiorno, l’ingresso o la camera da letto, personalizzandoli con una vernice all’acqua.
Anche in questo caso, la struttura è costituita da quattro montanti e dai ripiani inseriti ad incastro e fissati tramite viti nei fori già presenti: non dimenticare, al termine, di ancorare lo scaffale alla parete. Per lavorare con maggiore rapidità e precisione, ti consigliamo di dotarti anche di un avvitatore elettrico.
Anche gli scaffali in plastica o quelli in resina, perfetti per l’esterno, sono disponibili con kit di montaggio. Generalmente, si parte dalla base, inserendo nei montanti il primo ripiano e i piedini, per poi procedere incastrando, volta per volta, le quattro sezioni di montante e i ripiani, fino ad applicare i quattro tappi, sulla sommità dello scaffale.
Di solito nel kit trovi anche le fascette per fissare lo scaffale alla parete tramite tasselli. Questo tipo di scaffale ti permette anche di realizzare una piccola serra, eventualmente da completare con un telo di protezione.
Se vuoi realizzare un piccolo laboratorio/officina nel tuo garage, ti suggeriamo di montare scaffali su misura costituiti da una cremagliera fissata al muro, alla quale incastrerai gli appositi supporti per i ripiani, della larghezza e profondità desiderate.
Puoi scegliere una cremagliera a binario singolo o doppio e supporti di profondità e portata differenti. Segna i punti di ancoraggio per fissare la cremagliera e inserisci i tasselli dopo avere verificato con una livella che sia perfettamente perpendicolare al pavimento: a questo punto, puoi ancorarla inserendo le viti, per poi incastrare i supporti dei ripiani.
Questa soluzione ti permette di realizzare la scaffalatura più adatta al tuo progetto, di modificare la posizione dei ripiani così come di aggiungere o eliminare un ripiano al bisogno. La parte bassa della struttura è inoltre particolarmente utile per posizionare oggetti dagli ingombri voluminosi.
Se preferisci un’alternativa un po’ più semplice, ma non modificabile, puoi fissare direttamente alla parete una serie di mensole su misura. Utilizza pannelli in multistrato spessi circa 2 centimetri, installando un supporto almeno ogni 70 centimetri. Anche in questo caso, segna preventivamente i punti di ancoraggio aiutandoti con la livella prima di inserire i supporti nel muro. Tieni conto che per garantire la totale stabilità devi fissare i supporti anche alle mensole.
Fissare gli scaffali alla parete è necessario per escludere qualsiasi rischio di ribaltamento dovuto al peso, soprattutto se la struttura è piuttosto alta:
Un suggerimento è comunque quello di distribuire sempre il peso con attenzione, evitando di caricare eccessivamente i piani più alti e lasciando i pesi più consistenti verso il basso.
Desideri ulteriori informazioni su scelta e montaggio degli scaffali? Allora guarda il video del Quaderno del Fare realizzato dai professionisti di Bricocenter.