L’idea di creare un orto sul balcone non è una novità. Un’abitudine che si è trasformata in una vera e propria tendenza: oggi sono sempre più in tanti a voler realizzare un orto in balcone fai da te, coltivando quello che si può trovare in un orto tradizionale, con il vantaggio di avere tutto a disposizione praticamente dentro casa.
In base alla tua disponibilità di spazio e alla conformazione del tuo terrazzo, puoi dare vita a un orto da balcone dedicato alle erbe aromatiche. Oppure, se hai a disposizione un terrazzo ampio ed esposto al sole, puoi ottenere risultati simili a una coltivazione in campo aperto.
Prima di scegliere la tecnica e le varietà di piante, considera che per fare un orto sul balcone devi anche verificare la superficie che hai a disposizione, l’esposizione al sole e le caratteristiche climatiche della zona in cui vivi.
Se il tuo balcone è piccolo ma dispone di una o due pareti usufruibili, puoi organizzare un orto verticale da balcone fai da te; se invece disponi di molto spazio, puoi anche pensare di allestire una serra.
Hai un terrazzino o un balcone di dimensioni molto piccole ma non vuoi rinunciare al piacere dell’orto in terrazzo? Prova con l’orto verticale!
In ogni caso, se vuoi portare in tavola verdure e ortaggi freschi, segui i nostri consigli e impara come fare un orto sul balcone: oltre alla soddisfazione, avrai anche il vantaggio del risparmio.

Nella progettazione di un orto sul balcone, è bene tenere conto della luce e, di conseguenza, anche della necessità di irrigazione. In generale, gli ortaggi richiedono molto sole.
Tuttavia in piena estate, soprattutto in città, il caldo potrebbe essere eccessivo: per proteggere il tuo orto da balcone, controlla preventivamente la posizione del sole e, se necessario, monta un telo o una tenda per creare qualche zona d’ombra. Se pensi di realizzare manualmente le vasche per la terra e la struttura per le piante rampicanti, procurati gli utensili necessari e una sega per lavorare il legno.
La scelta dei vasi dipende dalla varietà di ortaggi e dallo spazio usufruibile, oltre naturalmente dal tuo budget. L’ideale è una serie di fioriere di un’altezza di almeno 40-50 centimetri, per consentire alle radici di svilupparsi in profondità. Se disponi di una superficie limitata, scegli ortaggi poco invasivi, ad esempio lattuga, basilico, cipolle e piante aromatiche, a cui basta un contenitore alto una ventina di centimetri.
La necessità di irrigare gli ortaggi aumenta con il crescere delle temperature. In estate potrebbe essere necessario irrigare l’orto quotidianamente mentre negli altri periodi attendi che il terriccio superficiale asciughi prima di innaffiare. Se sei spesso fuori casa, provvedi a installare un sistema di irrigazione automatizzato.
Occhio ai ristagni d’acqua, particolarmente dannosi per l’orto in terrazzo, soprattutto quando la coltivazione avviene in vaso. Per evitare questo problema, la soluzione ideale è quella di disporre sul fondo dei contenitori uno strato in argilla espansa, ghiaia o sabbia, per favorire il drenaggio ed evitare un accumulo di acqua.

Per quanto riguarda la concimazione, considerando che non ti trovi in campo aperto, concimare con stallatico o concimi organici potrebbe essere difficile. Per ovviare a questo problema, ti consigliamo di ricorrere a un terriccio per piante aromatiche già pronto mentre per rampicanti, zucche e le varietà con maggiori esigenze puoi utilizzare un concime granulare a lento rilascio.
La scelta delle piante dipende essenzialmente dallo spazio che hai a disposizione. Come regola generale evita sempre di interrare molte piante in una superficie limitata, per non inibirne lo sviluppo.
Prima di disporre le piante, devi tenere conto dello spazio che occuperanno quando si saranno sviluppate completamente oltre, naturalmente, alla stagionalità, al tempo necessario per la crescita e all’esposizione alla luce.
Alcuni ortaggi, tra cui pomodori, fagioli e cetrioli, sono rampicanti e richiedono la presenza di strutture apposite. Collocale sempre vicino alla parete per evitare che possano fare ombra sulle varietà più piccole.
Ricorda che ogni piantina necessita del suo spazio: questo significa che devi lasciare in media 8-10 centimetri tra le più piccole e precoci (cipolle, carote, rucola, aglio, prezzemolo, ravanelli) e 35-40 centimetri tra le varietà tardive e i rampicanti (pomodori, peperoni, melanzane, cavoli, cicorie e insalate in genere, bietole, finocchi, sedano). Zucche e zucchine dovrebbero essere interrate ad almeno 50 centimetri di distanza; tieni comunque presente che zucche, cocomeri e meloni non si addicono a terrazzi di piccole o medie dimensioni.