L’orto sul balcone e in terrazzo fai da te è un’ottima opzione per avere verdure e aromi sempre freschi in cucina. Poco importa quali siano le dimensioni del tuo balcone: scegliendo i giusti attrezzi, e vasi di dimensioni adeguate, puoi coltivare ortaggi e piante con facilità.
Non tutti hanno a disposizione un giardino in cui coltivare il proprio orto. Anzi, se si vive in città, è decisamente probabile che il proprio appartamento abbia balconi di dimensioni ridotte. Tuttavia, rinunciare a coltivare i propri ortaggi è un peccato.
Un orto fai da te porta con sé diversi vantaggi:
● consente di scaricare ansia e stress, regalando felicità (è il principio dell’ortoterapia);
● abbellisce il balcone;
● tiene occupati i bambini, con semplici attività di giardinaggio come trapiantare le piantine con l’apposito trapiantatore o bagnarle con l’innaffiatoio;
● regala verdure sempre fresche, e tante erbe aromatiche per arricchire i piatti.
Sebbene sia possibile creare un orto in terrazzo ricoprendo di terra l’intera superficie di esso, a patto che l’impermeabilizzazione sia ottima, la soluzione più gettonata consiste nel piantare i semi (o nel trapiantare piantine) in vasi e mini-cassette resistenti al gelo. Così facendo, si evita che la struttura del vaso si crepi o si usuri a causa del freddo. Durante i periodi più rigidi dell’anno, sarà inoltre importante proteggere le piantine con apposite protezioni. Fatte queste precisazioni preliminari, vediamo di seguito come scegliere le piante da piantare.
Cosa piantare in un orto sul terrazzo? Le alternative sono numerose, ma è meglio scegliere ortaggi semplici da coltivare, soprattutto se si è agli inizi. Ad esempio, i pomodori: basta un vaso di 30-40 centimetri per seminarli e per ottenere dopo un’ottantina di giorni i primi frutti. Qualora volessi seminare più semi nello stesso vaso, tieni presente che la distanza tra una pianta e l’altra dovrà essere di almeno 40 cm. Tagliata e innaffiata regolarmente, la pianta regalerà pomodori per tutta l’estate.

Tra le verdure più semplici da coltivare c’è anche la lattuga: la si semina tra aprile e giugno oppure tra agosto e settembre, in vasi profondi 30 centimetri. Il terriccio ideale? Terra da giardino e terriccio universale in parti uguali. In alternativa è possibile utilizzare un terriccio per orto già pronto.
Per l’innaffiatura, che deve essere frequente ma non abbondante, puoi utilizzare un tubo da irrigazione resistente agli agenti atmosferici.
Sebbene la lattuga in vaso non possa raggiungere le dimensioni della lattuga messa a terra, farà foglie tenere e gustose. Per averle più croccanti puoi legare il cespo con un po’ di rafia qualche giorno prima di raccoglierlo.
Tra le piante per un orto in terrazzo fai da te, anche le carote sono perfette. Scegli una varietà che resti corta e seminala tra febbraio ed agosto in un vaso profondo 50 centimetri, con sottovaso per il drenaggio dell’acqua.
Al terriccio aggiungi un po’ di sabbia, assicurati di posizionare il vaso al sole e che la terra sia sempre umida. Le carote spunteranno 70-120 giorni dopo la semina.
Non solo verdura: è possibile coltivare sul terrazzo anche le erbe aromatiche. L’importante è scegliere una fioriera capiente e un terriccio ricco di sali minerali.

Cosa piantare sul proprio orto in terrazzo, scegliendo tra le erbe aromatiche? Sicuramente il basilico: se messo in un punto ben soleggiato, e innaffiato ogni mattina, resisterà a lungo.
Un’altra pianta molto semplice da coltivare è il rosmarino, anch’esso da proteggere durante l’inverno. Piantalo in un vaso di terracotta, inserisci dei cocci sotto al terriccio e bagnalo solo quando la terra è secca. La sua posizione ideale è in pieno sole.
Anche prezzemolo, salvia e menta possono essere coltivati sul terrazzo.
Il prezzemolo resiste bene a temperature comprese tra 0° e 35°C: assicurati di mantenere sempre umido il suo terriccio (che deve essere mescolato con la torba) e, nei mesi più caldi, spostalo in penombra.
La menta richiede invece un terriccio calcareo: fai in modo che sia sempre umido e pota con regolarità la pianta. La salvia, così come l’origano, ha bisogno di un terriccio sabbioso, di sole e di acqua in abbondanza.
A prescindere da quello che deciderai di piantare (ortaggi, erbe aromatiche, o magari frutti di bosco) è necessario organizzare al meglio il tuo terrazzo.
Il consiglio? Cerca di sfruttare anche lo spazio verticale. Non limitarti a poggiare i vasi a terra o ad appenderli alla ringhiera verso l’esterno: acquista anche uno scaffale su cui posizionare i vasi più piccoli.
Se lo spazio te lo consente, installa anche una serra da balcone e una compostiera. La prima ti consentirà di tenere al riparo le piante durante i mesi più freddi, senza doverle spostare in casa; la seconda di trasformare gli scarti vegetali della cucina in nutrimento per le piante.