Quale siepe piantare? Decidere non è semplice. Ci sono piante adatte ad una siepe geometrica e ben curata, altre più indicate per chi preferisce un aspetto più selvatico. Le piante per siepi svolgono comunque una serie di funzioni: regalano al giardino stile e colore, proteggono da occhi indiscreti, possono fare da barriera insonorizzante se si vive lungo una strada trafficata, offrono un habitat per la fauna selvatica o (se spinose) e fanno da deterrente contro le azioni degli intrusi.
Tuttavia, prima di acquistare le tue piante per siepi, devi fare attenzione allo spazio che hai a disposizione: alcune specie crescono molto, altre hanno radici che possono disturbare il drenaggio o le pavimentazioni in giardino. Tutti aspetti da considerare, soprattutto se la siepe divide la tua proprietà da quella del tuo vicino.
Innanzitutto, a che distanza si piantano le siepi? La distanza perfetta tra una pianta da siepe e l’altra è di 50 centimetri.
Se non si garantisce il giusto distanziamento, le piante potrebbero disturbarsi tra loro, ed inoltre non riceverebbero abbastanza luce, risultando più predisposte a parassiti e malattie. Una distanza maggiore creerebbe invece dei vuoti, che possono piacere ma che non sono adatti se si è in cerca di privacy.
Fondamentale è poi curare la siepe nel modo adeguato. Come? L’ideale è posizionare alla sua base della corteccia, che tenga lontane le erbacce e che la protegga dagli sbalzi termici. Inoltre, va nutrita a dovere, smuovendo il terreno e inserendo del compost (5-8 kg per metro lineare).
Prima dell’inverno è necessario spuntarla con delle cesoie o con un tagliasiepe, mentre con regolarità è bene controllare le singole piante per individuare eventuali problematiche sanitarie.

Se devi eliminare una pianta della tua siepe, strappala via con tutta la zolla: scava una buca profonda due volte il vaso, metti sul fondo del materiale drenante, terriccio e fertilizzante a lenta cessione, e metti a dimora la nuova pianta.
L’irrigazione, a partire dal secondo anno dopo l’impianto, non è più necessaria: per la maggior parte delle varietà è sufficiente l’acqua piovana.
Ma quali sono dunque le migliori piante da siepe?
Qual è la siepe che cresce più velocemente? Ai primi posti troviamo il Lauro (Prunus laurocerasus), che cresce di 30-60 centimetri l’anno e che è una tra le migliori piante schermanti grazie alle sue foglie sempreverdi, lucide e arrotondate (motivo per cui agisce anche da frangivento e da barriera per la riduzione del rumore). Facilissimo da mantenere, può crescere sia al sole che all’ombra. Tutto quello di cui ha bisogno è una leggera potatura all’inizio della primavera. Sebbene possa essere tagliato all’altezza desiderata, se lasciato crescere può raggiungere i 5 metri.
La tuia è una conifera sempreverde con foglie cespugliose. Cresce di 75 cm l’anno, ed è la scelta perfetta per chi è in cerca di privacy.

La varietà migliore è la thuja plicata, detta anche cedro rosso occidentale: le sue foglie resistono tutto l’anno, sono verdi in primavera e si tingono di sfumature ramate in autunno. Per curarla al meglio è necessario tenerla annaffiata durante la primavera e l’estate e aggiungere un po’ di pacciame in inverno per bloccare l’umidità. La potatura deve essere eseguita in autunno.
Se invece preferisci piante per siepi dall’aspetto moderno, dovrai di sicuro puntare sul bambù.
Le sue canne dal fogliame elegante crescono di 75 centimetri l’anno, ma possono essere piuttosto invasive ed entrare dunque nelle proprietà confinanti: tienile sotto controllo, tagliandole all’occorrenza, e scegli una specie più gestibile (come la fargesia murieliae, il cosiddetto “bambù ad ombrello”).
Si tratta inoltre di una pianta con radici rizomatose, capaci di diffondersi molto in profondità e non adatta quindi per i giardini pensili con uno strato di terra poco profondo.
Pianta il tuo bambù in primavera o in estate, tenendolo ben irrigato; rimuovi le vecchie canne all’arrivo dei primi caldi e taglialo anche in modo importante se diventa troppo alto (lasciato crescere può raggiungere i 5 metri).
Arbusto sempreverde dalle foglie color verde scuro, l’ilatro sottile è tra le migliori piante da siepe per via della sua facilità di manutenzione e della sua versatilità.
Dalla fine della primavera agli inizi dell’estate fa piccoli grappoli di fiori color crema, ma ha bisogno di essere piantato in pieno sole e di un terreno sempre umido e ben drenato. Per via della sua resistenza, è adatto anche ai climi più rigidi.
Pianta sempreverde dall’andamento cespuglioso, il tasso comune ama l’ombra ed è tra le più diffuse piante da recinzione.

Ha foglie verdi aghiformi da cui, in autunno, spuntano bacche rosse. Potendo raggiungere i 15 metri d’altezza, è fondamentale controllare il suo andamento e potarlo al bisogno. Non è però adatto ai giardini frequentati da bambini e animali, poiché ogni sua parte è tossica.