I segni della vernice scrostata sono ben visibili: crepe, buchi, pezzi di pittura che si staccano dal muro. Perché succede? I motivi possono essere i più diversi, dall’aver dipinto su una parete sporca fino all’umidità in eccesso e ai problemi di aderenza.
Tuttavia, quando la pittura si stacca dal muro è possibile intervenire. Una volta individuate le cause, con i giusti strumenti e seguendo i procedimenti corretti, si può rimediare al danno e tornare ad avere una parete perfetta.
Prima di vedere cosa fare quando si scrosta il muro, è necessario analizzare il problema. La pittura che si stacca per l’umidità, tipicamente, forma delle piccole bolle. Questo succede sia quando viene applicata una pittura ad olio su una parete umida, sia quando sopra una pittura ad olio viene usata una pittura acrilica o a base d’acqua.
La pittura che si screpola è più comune in caso di pitture opache, generalmente usate per i soffitti, mentre la vernice che si stacca dal muro può avere tre principali cause:
Se applichi una pittura acrilica su una vecchia pittura a base d’olio, la prima tenderà a scivolare o aderirà solo leggermente. Basterà davvero poco, perché cominci a staccarsi.
Se effettui i lavori di tinteggiatura quando la temperatura supera i 25°C, la pittura rischia inoltre di asciugarsi troppo velocemente e di non aderire. Infine, se la parete è umida, la pittura che si stacca è una conseguenza inevitabile.
Anche l’uso di troppa pittura può portare allo scrostamento del muro. Se si stendono troppi strati, specialmente sul soffitto, la vernice può deteriorarsi rapidamente.
Allo stesso modo, possono causare danni le infiltrazioni e le perdite d’acqua, l’elevata umidità dell’ambiente, l’applicazione della vernice su una parete unta o impolverata, il mancato uso del fissativo, o l’utilizzo di vernici ad olio su mura esposte alla luce solare intensa.
La prima cosa da fare, quando la pittura si stacca dal muro, è eliminarla:
A questo punto, il muro è pronto per essere dipinto. Applica una prima mano di vernice, lascia asciugare, e passa poi una seconda mano. Rimuovi il nastro protettivo, e il gioco è fatto!

La prima regola contro la pittura che si stacca o si gonfia è prevenire i danni causati dall’acqua e dall’umidità. Riverniciare una parete scrostata, se a causare il problema sono le infiltrazioni, non risolve certo il problema: è necessario invece isolare il pavimento dall’umidità, sostituirlo (soprattutto a piano terra o nei seminterrati), applicare pannelli isolanti contro l’umidità di risalita o riparare il tetto a seconda della causa del problema.
Controlla dunque umidità e condensa: se i loro livelli non sono adeguati, anche la nuova vernice si staccherà e potrebbero formarsi muffe e funghi. Un impianto d’aria condizionata con funzione di deumidificatore può aiutarti, qualora ti accorgessi di avere ambienti troppo umidi.
Un altro aspetto importantissimo, per non trovarti con i muri scrostati, è prepararli adeguatamente prima della pittura: rimuovi i vecchi strati di pittura, stucca buchi e crepe, stendi un fissativo e solo dopo comincia con la vernice, avendo cura di lavorare su superfici perfettamente pulite (esegui tutti i lavori ad una temperatura compresa tra i 15°C e i 25°C).
Ricorda infine di utilizzare i giusti attrezzi: rullo o pennello dalle setole spesse se la parete è ruvida, rullo o pennello dalle setole sottili se la parete è liscia o se vuoi utilizzare una pittura ad olio.