Per proteggere la tua privacy, per nascondere un angolo poco bello del giardino o per decorare un pergolato, le piante rampicanti sempreverdi sono l’ideale.
Le specie migliori? Le rampicanti a crescita rapida, che si adattano a ogni terreno e che creano in poco tempo l’effetto voluto.
Le piante rampicanti si differenziano dalle altre in quanto, per crescere, devono essere piantate vicino a una superficie verticale. Per farlo necessitano di un terreno particolarmente ricco, motivo per cui può rendersi necessario arricchirlo con del concime granulare rinverdente. La terra deve inoltre essere nutrita nel profondo (la profondità ideale è quella di due vangate), e i semi devono essere piantati a 30-45 di distanza dal supporto: in questo modo, l’acqua piovana raggiungerà le radici con più facilità.
Per agevolare la crescita delle piante rampicanti è possibile utilizzare dei tutori in plastica e dei legacci morbidi che seguano la loro crescita senza danneggiarle.
Qual è il rampicante più veloce? Ai primi posti troviamo la vite americana (Ampelopsis), capace di crescere velocemente. Le loro foglie palmate a tre punte sono color verde chiaro in primavera, mentre durante l’autunno si tingono di rosso.
La vite americana deve essere messa a dimora alla base del supporto verticale, in pieno sole. Fai però attenzione che non raggiunga i cornicioni delle finestre o i pluviali: potrebbe creare difficoltà nell’aprire le finestre, o persino per lo scorrere dell’acqua. Inoltre, se la parete è intonacata con materiali plastici, potrebbe danneggiare parti di intonaco.
Originario della Cina occidentale, il J.officinale è un gelsomino che può essere utilizzato per decorare la struttura delle pergole più piccole o di pareti e recinzioni esposte al sole. Le sue foglie sono piccole e scure, riunite in gruppetti da 5-7 elementi. I fiori sono bianchi, piatti, larghi fino a 2 cm e riuniti in cime lunghe una decina. Quando sono in bocciolo, hanno sfumature rosa.
I gelsomini che fioriscono in primavera devono essere piantati a settembre, i gelsomini che fioriscono in inverno devono essere piantati all’inizio della primavera.
Pianta rampicante sempreverde a crescita veloce, il glicine ha dimensioni importanti e una bellezza che raggiunge il suo apice all’inizio della primavera. Tra marzo e aprile sbocciano i suoi fiori blu, lilla, rosa oppure bianchi (a seconda della varietà), ed ecco che pergole e pareti si vestono di una scenografica eleganza.

Affinché cresca forte, il glicine va piantato in pieno sole tra fine novembre e fine febbraio, utilizzando un terriccio universale, e avendo cura di predisporre un sostegno per accompagnarlo nel suo sviluppo.
Se l’idea è di farlo arrampicare su di una parete, questa va attrezzata con cavi d’acciaio fissati al muro.
Se si utilizzano i semi, il glicine può crescere anche di 3-4 metri l’anno ma per i primi 6-8 non produce fiori. Se lo si moltiplica per innesto, la crescita è invece più lenta ma si vedono sbocciare i primi fiori già dal secondo anno.
È probabilmente il rampicante più famoso: l’edera. Il merito va alle sue radici aeree capaci di aggrapparsi un po’ ovunque. Tuttavia, è bene sapere che la crescita dell’edera non è così veloce nei primi anni: è quando si stabilisce in giardino che comincia a svilupparsi a ritmo talmente importante che talvolta si allunga anche a vista d’occhio (la crescita è di circa due metri l’anno).
Quello che rende questo rampicante tanto speciale è che non si limita a crescere in altezza su muri e alberi, ma si allarga anche a terra. Poi, intorno ai dieci anni, ferma il suo sviluppo rampicante e cresce come un arbusto.
E’ amante dei luoghi soleggiati ed è importante sapere che alcune varietà di edera producono frutti velenosi durante l’autunno. Motivo per cui è bene fare attenzione ai bambini.
Tra le piante rampicanti sempreverdi a crescita rapida, la passiflora è una delle più scenografiche. I suoi fiori hanno infatti la forma di un piattino, raggiungono i 15 cm di diametro e vantano petali bianchi, gialli oppure rosa.

Capace di crescere di diversi metri nel corso di una sola stagione vegetativa, la passiflora può essere piantata in pieno sole oppure a mezz’ombra. Facile da curare, non ha esigenze particolari a livello di terreno: la comune terra da giardino va benissimo.
I suoi frutti, poi, oltre ad essere colorati sono anche buonissimi: i frutti della passione possono essere consumati al naturale, oppure essere utilizzati in confetture, succhi e spremute. Questo a patto di scegliere la Passiflora edulis Sims: i frutti della Passiflora caerulea hanno al contrario un sapore disgustoso.