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Se hai la passione per tutto ciò che riguarda il verde e la natura, e ami circondarti, anche in appartamento, di arbusti, alberelli, piante verdi e fiorite, ti sarai sicuramente chiesto tante volte quando rinvasare le piante per renderle più rigogliose e mantenerle a lungo in perfette condizioni.
In realtà, puoi rinvasare le piante in inverno o in qualsiasi altro periodo dell’anno, tuttavia il momento migliore è poco prima del pieno sviluppo: vale a dire a fine inverno o inizio primavera.
In ogni caso, il rinvaso è importante per offrire alla pianta spazio a sufficienza per la sua crescita e lo sviluppo delle radici: infatti, se il vaso è colmo di radici, la pianta avrà possibilità ridotte di svilupparsi correttamente.
È importante rinvasare le piante subito dopo averle acquistate e, successivamente, ogni uno o due anni, o comunque nel momento in cui si dovesse notare che il vaso è diventato troppo piccolo e le radici occupano tutto il terriccio.
Con i nostri consigli, potrai facilmente imparare a rinvasare le tue piante al momento giusto e garantire loro un ambiente favorevole ad una crescita completa e rigogliosa. Procurati accessori e piccoli attrezzi da giardinaggio, vasi della misura adatta ad ogni specie oltre a portavasi, contenitori e fioriere.
Abbiamo visto che rinvasare le piante è indispensabile per mantenerle in salute e consentirne la crescita poiché le radici, estendendosi all’interno del vaso, non trovano più spazio, mettendo in difficoltà lo sviluppo della pianta.
Solitamente le piante in vaso sono varietà da appartamento, o sono destinate al terrazzo e alla veranda, ciò significa che puoi rinvasarle in qualsiasi stagione.
Quando acquisti una pianta in vaso provvedi immediatamente a sostituire il contenitore in cui si trova con un vaso di dimensioni adatte, che ti consenta di aggiungere terriccio sufficiente per dare alle radici lo spazio sufficiente dove estendersi. In seguito, potrebbe essere necessario, periodicamente, di sostituire il vaso con uno più grande,
L’operazione di rinvaso di una pianta è piuttosto semplice. Procurati, oltre al vaso, del terriccio universale per piante verdi e fiorite, dell’argilla espansa o un altro materiale drenante, e un fertilizzante liquido per piante in vaso.
Prepara il nuovo vaso, disponendo sul fondo uno strato di argilla espansa o sassolini, per evitare i ristagni d’acqua e favorire l’ossigenazione delle radici. Togli la pianta dal contenitore in cui l’hai acquistata e, se necessario, elimina le radici secche o rovinate.
Ora puoi inserire la tua pianta nel nuovo vaso, dopo averlo riempito poco oltre la metà con il terriccio. Posiziona la pianta al centro e versa altro terriccio tutto intorno, fino a circa due centimetri dal bordo, potrebbe comunque essere necessaria un’ulteriore aggiunta di terriccio dopo qualche giorno di assestamento. Annaffia bene la pianta, aggiungendo eventualmente all’acqua una dose di fertilizzante liquido.
Forse ti sarai già chiesto se e quando rinvasare una pianta grassa, considerando che le piante di questo tipo si sviluppano lentamente e vivono benissimo anche con poca terra.
Tuttavia, se vuoi rendere le tue piante grasse più belle e rigogliose, ti consigliamo di rinvasarle ogni due o tre anni: anche per queste piante il periodo più adatto è l’inverno o l’inizio della primavera. Puoi utilizzare un terriccio pronto per piante succulente, oppure un mix di terriccio universale e materiale inerte. Se si tratta di piante spinose, indossa sempre i guanti da giardinaggio per proteggerti ed evitare di danneggiarle.
Il momento giusto per rinvasare le piante da appartamento è la primavera, o la fine dell’inverno, in base al clima della zona in cui ti trovi, e comunque prima di spostarle sul terrazzo o di aprire le vetrate della veranda. È infatti necessario che la pianta possa disporre di terriccio fresco in anticipo, prima che le radici si risveglino e inizino ad espandersi.
Anche in questo caso, rimuovi la pianta dal vecchio vaso senza danneggiare le radici, elimina le parti secche e sistemala nel nuovo vaso, dopo avere disposto sul fondo uno strato di argilla o altro materiale drenante. Riempi il vaso di terriccio e annaffia la pianta, se necessario aggiungerai altra terra successivamente.
Tieni conto che la periodicità del rinvaso non è uguale per tutte le piante, ma può variare in relazione alla velocità di crescita di ogni singola specie.
Ad esempio, se devi rinvasare la Zamioculcas, una pianta da interni molto bella e scenografica, puoi aspettare anche oltre due anni, poiché questa specie ha un ritmo di crescita piuttosto lento, ed è sufficiente anche un vaso di dimensioni contenute.
Ugualmente, per capire quando rinvasare la Kenzia, una pianta verde di origine australiana, controlla che le radici non abbiano esaurito tutto lo spazio disponibile nel vaso: anche in questo caso, in genere passano almeno due o tre anni.