Raccogliere le foglie secche in giardino è una delle tipiche attività autunnali in carico a chi dispone di un giardino o di un terrazzo. Per quanto sia poco gradito, è un lavoro da portare avanti con regolarità: oltre all’aspetto estetico, raccogliere le foglie evita che queste si accumulino o che il vento le sospinga fin dentro la casa.
Inoltre, la pioggia e l’umidità provocano una rapida decomposizione delle foglie secche, che diventano scivolose, sgradevoli da vedere e possono favorire la proliferazione di muffe, funghi e parassiti.
Senza tralasciare la sostenibilità ambientale, considerando che le foglie secche, una volta raccolte, possono essere riutilizzate per la preparazione del compost, ottenendo un fertilizzante efficace e naturale oppure per la pacciamatura di arbusti e siepi.
Scopri come togliere le foglie dal giardino rapidamente e senza troppa fatica seguendo i nostri consigli.
Il primo fattore da considerare sono le dimensioni e le caratteristiche dello spazio da ripulire e la quantità indicativa delle foglie da raccogliere.
Tieni conto che, per mantenere il tuo giardino in ottime condizioni, per tutto l’autunno fino all’inizio dell’inverno è consigliabile provvedere alla raccolta delle foglie secche almeno una volta alla settimana, o più frequentemente in presenza di alberi dal fogliame molto fitto, per evitare un accumulo eccessivo.
La raccolta delle foglie può essere anche un momento piacevole da trascorrere all’aperto, con le giornate autunnali che spesso sono ancora molto belle e soleggiate.

Forse è da poco che hai un giardino tutto tuo e ti stai chiedendo quando si raccolgono le foglie secche. In realtà, già verso la fine dell’estate potrebbe essere necessario incominciare ad occuparsi della pulizia del giardino e della raccolta delle foglie, per evitare che diventino troppe.
Come abbiamo detto, è bene provvedere abbastanza spesso a ripulire il giardino dalle foglie, evitando di lasciare passare più di una settimana.
In alcuni casi, ad esempio se hai un pergolato appena fuori dalla porta di casa, oppure un vialetto di ingresso che attraversa il giardino affiancato da alberi o siepi, è consigliabile eliminare le foglio una volta al giorno.
Una volta stabilita la periodicità ideale per questo tipo di pulizia, non ti resta altro da fare se non metterti al lavoro. A questo punto, devi sapere cosa si usa per raccogliere le foglie, perché e quando scegliere un attrezzo o un altro.
La scelta dell’attrezzo ideale dipende dall’ampiezza del tuo giardino, dalla quantità e dalla varietà di alberi presenti al suo interno, oltre naturalmente alle tue preferenze di utilizzo.
Se il tuo giardino è abbastanza piccolo e le foglie secche si concentrano solo in alcuni punti del prato, ad esempio sotto ad un albero, in genere è sufficiente un semplice rastrello. Oppure, per raccogliere le foglie da una superficie lastricata, puoi ricorrere ad uno scopafoglie o in altro materiale.
In assenza di un aspiratore, attrezzati con l’apposito sacco in nylon dove raccogliere tutte le foglie appena raccolte: economico e pratico, può essere utilizzato anche per il trasporto della legna.
Se in giardino hai quantità considerevoli di foglie da raccogliere, e vuoi ulteriormente velocizzare i tempi, il consiglio è quello di ricorrere ad un soffiatore/aspiratore, uno strumento indispensabile per gestire la raccolta delle foglie negli spazi di grandi dimensioni.

Si tratta di un dispositivo che può essere molto utile anche per mantenere pulite le pavimentazioni di terrazzi e verande, le scale e le rampe di accesso a seminterrati, a box e per le aree esterne lastricate. È molto semplice da utilizzare e svolge la duplice funzione di raccogliere tutte le foglie in un unico mucchio, per poi aspirarle rapidamente.
Se vuoi adoperare l’aspiratore per raccogliere le foglie, scegli un apparecchio con la sola funzione di aspirazione. Il soffiatore è disponibile sia con motore elettrico e alimentazione a batteria, sia con motore a scoppio.
Il periodo della raccolta delle foglie può essere l’occasione ideale anche per una pulizia completa del giardino, soprattutto per quanto riguarda le aree piastrellate, i camminamenti, i pavimenti di verande e porticati, oltre a vasi ed elementi decorativi in pietra o cemento e grondaia.
In questi casi, la soluzione migliore è quella di ricorrere a una idropulitrice una macchina che con la sola forza dell’acqua sotto pressione libera oggetti e superfici da depositi di polvere, muschio, muffe, terriccio e foglie.
Il getto d’acqua è in grado di ripulire perfettamente qualsiasi materiale ed evita l’uso di prodotti detergenti.