Tra le piante da esterno più amate, le rose sanno disegnare giardini straordinari. Ecco perché, avere un roseto, è il sogno di molti. Ma come coltivare le rose in giardino? Quali piantare, e come farlo?
Per crescere bene, le rose hanno bisogno di almeno sei ore di luce al giorno.
Piantale sul finire dell’inverno, quando non c’è più il rischio di gelate, assicurandoti che il terreno sia fertile e ben drenato, e tenendo a portata di mano gli attrezzi da giardino che ti serviranno.
Fai un buco nel terreno grande abbastanza da ospitare le radici: le dimensioni minime sono 45 centimetri di profondità e 45 di diametro per le rose a cespuglio, 60 per le rose sarmentose. Al centro del buco fai una cunetta di terra morbida, allarga le radici al di sopra, ricopri con altra terra e poi innaffia il terreno evitando ristagni.
Durante l’inverno, è bene proteggere le proprie rose con degli ammendanti (la corteccia tiene al caldo le radici), eliminare foglie e fiori appassiti, tagliare i rami troppo lunghi ed effettuare un trattamento antifungino. Se la temperatura scende sotto i 5°C, è necessario però costruire una serra o apporre sulle rose del tessuto non tessuto per proteggerle.
Quando comincia la primavera, poi, bisogna controllare che non ci siano parassiti né piante infestanti. Successivamente si concima il terreno, si realizza una pacciamatura con torba, foglie secche e paglia, e si procede con regolari innaffiature.

Se le rose da piantare in vaso sono prevalentemente quelle antiche, per il giardino la scelta è ampia.
Le più indicate sono le rose a cespuglio, che possono diventare anche piuttosto alte dando vita ad arbusti rigogliosi: le Nevada e le Westerland sono le varietà più indicate. Se si preferisce ottenere invece cespugli più bassi, magari come bordura delle proprie aiuole, è possibile optare per le The Fairy, le Red Meidiland o le rose Tesorino. Infine, per un roseto a ridosso di un muro o di una ringhiera, sono perfette le rose rampicanti come le Cocktail, le Crown Princess Margareta o la Mme Alfred Carrière.
Per le varietà a boccioli piccoli la distanza minima è di 30 centimetri tra un arbusto e l’altro; per le varietà a fiori più grandi bisogna considerare 40-50 centimetri. Le piante a portamento cespuglioso devono essere distanziate di 60-70 centimetri, le rose rampicanti di 2 o 3 metri.
Per creare un giardino di rose, ci sono alcuni semplici passaggi da seguire:

I fiori perfetti da abbinare alle rose sono quelli che equilibrano il loro colore, o fioriscono quando le rose sono a riposo:
Con un po’ di pazienza, e con le giuste cure, si può ottenere dunque un roseto rigoglioso tutto l’anno.