Scegliere i rubinetti da bagno non è semplice: le tipologie in commercio sono infinite, e si differenziano tra loro per stile, prezzo e funzionalità.
Quale rubinetto scegliere dipende dunque da un insieme di fattori: devi considerare la tua possibilità di spesa, il tuo gusto ma anche diversi aspetti oggettivi. Di seguito troverai una breve guida all’acquisto del rubinetto più adatto alle tue esigenze.
Non tutti i rubinetti vanno bene per ogni bagno. Innanzitutto, è bene considerare la pressione dell’acqua: se installi un rubinetto che per funzionare ha bisogno, oltre che di una corretta manutenzione, anche di una pressione elevata, ma quella che hai in casa è bassa, con ogni probabilità il getto sarà debole.
Come misurare la pressione dell’acqua? Collega un manometro alla presa più vicina al contatore, assicurati che tutti gli elettrodomestici che consumano acqua siano spenti e apri un rubinetto: il valore che visualizzerai indica la pressione statica.
Inoltre, devi basarti sui fori: che tu scelga un lavabo perforato o che si tratti di sostituire un vecchio rubinetto, dai fori non puoi prescindere.
Infine, considera l’insieme dei sanitari: rubinetterie troppo diverse tra loro non stanno bene insieme. Anzi, di solito si tende ad acquistare un unico set che comprende il rubinetto per lavabo, il rubinetto per bidet e il rubinetto per la doccia (o per la vasca).
Una volta fatte queste considerazioni, puoi iniziare a chiederti quali sono i migliori rubinetti per il tuo bagno.
Le tipologie di rubinetto per il bagno sono molte, ciascuna con le sue peculiarità.
Il rubinetto monocomando è il più diffuso sul mercato, ed è proposto in un’infinita varietà di forme, prezzi e colori. Perfetto se devi sfruttare un foro già fatto, o se ami l’estetica minimalista, sfrutta una tecnologia relativamente recente (fino a qualche tempo fa servivano due maniglie per regolare la temperatura).

Esistono miscelatori monocomando molto basici, ma anche modelli evoluti che arrivano fino al pavimento, ovvero i cosiddetti miscelatori a colonna, belli soprattutto quando accostati a una vasca da bagno freestanding.
Il rubinetto bicomando è la vera alternativa al rubinetto monocomando: ha una manopola per l’acqua calda e una per l’acqua fredda e, sebbene sia stato largamente superato dal monocomando, resta in auge soprattutto nei bagni classici.

Ancor più tradizionalista è il rubinetto a tre fori, con un foro centrale per la canna e due fori laterali per le manopole dell’acqua. Il suo funzionamento è simile a quello di un miscelatore bicomando, ma l’ingombro è superiore. Motivo per cui, oggi, raramente viene scelto.
Sempre più spesso, nelle case moderne, si preferisce installare i rubinetti a parete per via della loro resa estetica e del design minimale (ma esistono anche modelli dalle linee più tradizionali).
Il grande vantaggio che i rubinetti da parete offrono è la facilità di manutenzione: i miscelatori installati sul lavabo, quando devono essere riparati o sostituiti, rendono necessario smontare l’intero sanitario. Inoltre, anche le operazioni di pulizia sono più complesse per questi modelli. Il rubinetto a parete può essere bicomando, monocomando o a tre fori.
Come la versione a parete, anche il rubinetto a cascata può essere monocomando, bicomando o a tre fori. Ciò che lo caratterizza è la modalità con cui l’acqua esce: non più a getto ma a cascata. L’effetto è molto scenografico, e adatto ai contesti più sofisticati.

Il rubinetto monoacqua è pensato per quei bagni in cui esiste una sola uscita dell’acqua, in quanto eroga solamente acqua fredda o acqua premiscelata nell’impianto. Va dunque riservato ai locali di servizio, il cui lavabo viene utilizzato occasionalmente.

Il rubinetto per la doccia migliore è il miscelatore termostatico, per via della sua peculiarità: mantiene infatti costante la temperatura dell’acqua per tutta la durata della doccia, anche se si aprono altri rubinetti e ci sono sbalzi di pressione.
Il rubinetto più igienico è il rubinetto con leva clinica, caratterizzato da una lunga leva azionabile col gomito. In questo modo, non è necessario toccare le manopole con le mani. Proprio per questo motivo è sconsigliato per un contesto domestico, e adatto più che altro a uffici, negozi e a bagni frequentati dal pubblico.