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Se devi rimediare a un rivestimento consumato dal tempo, forse non sai che le soluzioni per non cambiare pavimento sono diverse, molto semplici e anche dai costi contenuti.
Puoi rivestire un vecchio pavimento con un materiale economico, resistente e facile da posare oppure per rinnovare le fughe della pavimentazione puoi utilizzare prodotti specifici o rifare i pavimenti in casa senza rimuoverli.
Per rinnovare un pavimento in legno o ceramica spesso basta una pulizia accurata con un detergente idoneo; in alternativa puoi ricorrere a un rivestimento adesivo in pvc o, in alcuni casi, alla verniciatura.
Se hai intenzione di cambiare i tuoi pavimenti senza spostare i mobili, se vuoi sapere cosa mettere su un pavimento esistente al posto delle piastrelle o come valorizzare i vecchi pavimenti, ti invitiamo a seguire i nostri suggerimenti e a scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Il laminato resta sempre una tra le migliori idee per coprire un vecchio pavimento con un rivestimento economico. Ne puoi trovare molte varianti, di diverso spessore e materiale.
Il metodo di posa è sempre simile. Applica il sottopavimento con nastro biadesivo e posa i pannelli in maniera tale che le file risultino sfalsate. Per questo lavoro ti occorre anche un archetto con lama, un martello e gli accessori per la posa come distanziatori e tenditori.
Quando hai terminato con la posa dei pannelli, puoi riposizionare il battiscopa, utilizzando colla per legno e piccoli chiodi.
Rimettere a nuovo un pavimento in legno non significa solo cambiarlo o rivestirlo: prova a rinnovare il tuo parquet con una pulizia accurata, a restaurarlo e ad applicare un prodotto vetrificante.
Scegli detergente per parquet e un panno morbido per il legno. Utilizzando pochissima acqua, cancella i piccoli segni di usura con uno stucco per il legno e stendi un prodotto rinnovatore.
A questo punto, dopo aver passato la superficie del pavimento con carta vetrata, puoi applicare il vetrificante utilizzando un rullo.
Per rinnovare un pavimento in ceramica, in gres o in cotto, scegli un detergente specifico, verificando che sia adatto per il materiale a cui è destinato. Puoi usare anche un prodotto per le fughe: fai attenzione però a proteggere le piastrelle in materiale poroso perché non si danneggino.
Le fughe annerite e corrose sono spiacevoli da vedere: ti consigliamo di restaurale con lo stucco, dopo avere tolto la polvere con un aspiratore.
Anche una piastrella scheggiata o spezzata compromette l’estetica dell’ambiente: se ne hai una identica, sostituiscila. Per rimuovere la piastrella danneggiata, forala con un trapano e spaccala con scalpello e martello, facendo attenzione a quelle vicine. Ripulisci lo spazio vuoto e inserisci la nuova piastrella, fissandola con un adesivo per pavimenti.
Se il tuo pavimento in marmo o in ceramica è consumato in più punti, per evitare lavori di sostituzione invasivi e costosi, puoi optare per coprirlo con lo smalto. Dopo avere lavato con cura il pavimento, procedi a stuccare i piccoli fori e le altre imperfezioni e applica del nastro protettivo di carta lungo il battiscopa. A questo punto, stendi la prima mano di vernice, utilizzando pennello e rullo, e la seconda mano dopo circa sei ore. Attendi dodici ore e il pavimento sarà di nuovo calpestabile.
Se vuoi cambiare un pavimento senza smontare la cucina e senza necessità di apportare modifiche al tuo arredamento, puoi scegliere un rivestimento economico e facile da posare come ad esempio le lame adesive in Pvc.
In ogni caso, prima di procedere, sgrassa accuratamente il vecchio pavimento e attendi che sia perfettamente asciutto, stucca le fughe e rimuovi il battiscopa.
Per posare le lame adesive, togli la pellicola protettiva e segui le indicazioni di posa visibili sul retro del prodotto. Posale con cura, verificando che aderiscano perfettamente al pavimento e, quando arrivi al margine, tagliale in misura con un taglierino, seguendo il perimetro della stanza. In caso di irregolarità (cavi, tubi, rientri del muro o altro) disegna su un foglio la sagoma per poi eseguire il ritaglio. Una volta completata la posa, puoi riposizionare il battiscopa.
Se utilizzi i rotoli in Pvc, applica prima il nastro biadesivo lungo tutto il margine della stanza e, se necessario, anche al centro, in forma di croce. Posa la prima striscia lasciando un’eccedenza di qualche centimetro lungo il margine, che taglierai successivamente. Anche nella posa delle strisce successive, lascia un piccolo margine sovrapposto che rimuoverai con il taglierino. Una volta posato e rifinito il rivestimento puoi applicare di nuovo il battiscopa.
Se il tuo pavimento non è perfettamente piano, ti consigliamo di utilizzare la colla per pavimenti: stendila con una spatola e posa il pavimento quando è ancora umida. Al termine, premilo accuratamente utilizzando un rullo.