Probabilmente ti sei già accorto che il sovraccarico elettrico di corrente in casa è un problema piuttosto frequente, ma forse non hai mai pensato che possa provocare danni agli apparecchi e perfino situazioni di rischio. Per questo è importante capire cosa vuol dire sovraccarico di corrente elettrica, cosa lo provoca, quali sono le conseguenze e cosa fare per evitarlo.
Prima di tutto è importante conoscere la portata massima del proprio impianto elettrico, per prevenire i sovraccarichi e, se necessario, chiedere al proprio gestore di aumentare il limite massimo.
Per sapere cosa succede in caso di sovraccarico di corrente elettrica e come comportarsi per ottimizzare i consumi, ti invitiamo a seguire i suggerimenti dei nostri esperti.
Prima di analizzare quelle che sono le cause del sovraccarico elettrico, è importante capire bene che cosa sia. I cavi elettrici hanno una portata massima: quando il flusso di elettroni supera tale portata, si verifica un sovraccarico. A tale riguardo, tieni presente che molto spesso gli incendi nascono non tanto per un corto circuito, ma per un sovraccarico di corrente.
Nella maggior parte dei casi, la fornitura di elettricità per uso domestico prevede una portata massima di 3,3 kW: nel momento in cui si supera questa soglia si verifica un sovraccarico elettrico e il salvavita scatta, disattivando il contatore e interrompendo il flusso di corrente.
Questo blackout è importante, perché evita che l’impianto prenda fuoco a causa di una potenza superiore alla portata massima.

Superare la portata massima di un impianto è molto più facile di quanto si pensi: basta accendere un forno elettrico o un bollitore mentre è già in funzione la lavatrice e, magari, si sta utilizzando l’aspirapolvere e sono accese diverse luci, la TV e lo stereo.
Nel momento in cui tutti questi dispositivi tentano di assorbire una quantità di energia elettrica superiore alla portata massima prevista dal gestore, si verifica il sovraccarico e, fortunatamente, la corrente si interrompe.
Oggi la maggior parte dei contatori avvertono preventivamente con un segnale luminoso o un messaggio sul display il possibile verificarsi di un sovraccarico.
Se il tuo impianto elettrico ha già raggiunto il punto di sovraccarico ed è scattato l’interruttore differenziale, ovvero il salvavita, c’è poco da fare: spegni qualche apparecchio e riattiva il salvavita e l’interruttore generale, senza cercare di forzare la rete. Ridurre l’assorbimento di elettricità è l’unica soluzione per risolvere un sovraccarico di corrente, nel caso tu avessi bisogno di avere più energia elettrica a disposizione, come abbiamo detto, puoi chiedere al tuo gestore una portata più elevata, ovviamente con un costo maggiore.
Raramente può accadere che il problema sia causato da sbalzi di tensione e anomalie, solitamente si tratta di microinterruzioni molto rapide.
La prima regola per evitare una situazione di sovraccarico sulla linea elettrica è quella di mantenere sempre sotto controllo il consumo. Un’abitudine che può contribuire inoltre a ridurre gli sprechi, abbattendo di conseguenza anche i costi. Per ottimizzare i consumi, devi seguire alcune regole molto semplici:
Non è comunque raro che, nel corso della giornata, la necessità sia quella di utilizzare diversi apparecchi. Per prevenire i sovraccarichi, puoi ricorrere ad alcuni dispositivi semplici ed efficaci.