L’irrigazione automatica è la soluzione più comoda per irrigare il tuo giardino, anche quando sei lontano.
Elemento indispensabile della microirrigazione è il timer, anche detto programmatore, il quale serve a programmare l’irrigazione, senza doverlo fare ogni volta manualmente e senza il rischio di dimenticarsene, e a somministrare ad ogni pianta la giusta quantità d’acqua.
Ma come si fa a scegliere il programmatore da giardino? Ecco la guida completa.
In commercio esistono numerosi tipi di timer per irrigazione, e la scelta dipende principalmente dalle proprie esigenze.
Le funzioni di base di un programmatore sono due: automatizzare l’impianto e gestire la sua programmazione (giorni e ora di partenza dell’irrigazione, durata dell’erogazione).
Tutte le centraline in commercio sono pensate per interagire con i sensori di pioggia, così da interrompere l’irrigazione quando comincia a piovere, e consentono di dividere il giardino in zone diverse di irrigazione: scegliendo un modello a 4 o 6 zone, è possibile impostare parametri differenti per ogni area così da garantire a ciascuna pianta il necessario fabbisogno idrico.
I timer per irrigazione più moderni si collegano al WiFi o al BlueTooth e possono essere gestiti da remoto attraverso la loro app. Inoltre, ricevono i dati dalle stazioni meteorologiche: in questo modo, consentono di risparmiare acqua ed energia non entrando in funzione qualora fosse prevista una perturbazione.
I timer per irrigazione più diffusi sono i timer da interno, per via della loro capacità di gestire le esigenze di terrazzi e giardini residenziali. Collegati all’elettrovalvola, impongono alla stessa di aprirsi e chiudersi basandosi sulle impostazioni inserite. A seconda del modello scelto, e del grado di tecnologia, il prezzo varia da poche decine di euro fino a diverse centinaia.

Le centraline da esterno svolgono le medesime funzioni delle centraline da interno, ma sono più costose in quanto dotate di un box che le protegge dalle intemperie.
Ideale per irrigare balconi, terrazzi e piccoli giardini, la centralina da rubinetto è tra le soluzioni più economiche. Ma come funziona un timer per l’irrigazione di questo tipo? È molto semplice: applicato al rubinetto, e collegato al tubo dell’impianto d’irrigazione, permette di regolare la quantità d’acqua e la durata della somministrazione. Le impostazioni, inserite manualmente la prima volta, vengono tenute in memoria e replicate.
Adatti all’irrigazione di piccoli spazi, i timer per irrigazione a batteria sono economici e facili da usare. Non necessitano di essere collegati all’impianto elettrico, vengono venduti con un raccordo per il tubo d’irrigazione, e si gestiscono con due manopole: una manopola regola l’orario di partenza, l’altra la durata dell’erogazione.
Dotati di elettrovalvola, hanno una portata massima di 40 litri e non sono dunque adatti agli impianti di irrigazione più grandi. Inoltre, pur resistendo alla pioggia, non sono a tenuta stagna: è dunque consigliabile che stiano sotto una tettoia oppure in veranda, piuttosto che pienamente esposti alle intemperie.

Il timer per l’irrigazione gioca un ruolo fondamentale nella gestione dell’impianto di irrigazione, sia questo a goccia oppure interrato.
Se hai acquistato un programmatore a batteria, in primavera accertati che funzioni: se la batteria è scarica, sostituiscila prima dell’inizio dell’estate.
La programmazione del timer e la durata dell’irrigazione dipendono dalla grandezza del giardino/terrazzo e dalle esigenze idriche delle piante presenti. In linea generale, nei mesi più caldi (per tutta l’estate, ma anche in primavera se le temperature superano i 25°C) è consigliabile impostare due cicli brevi giornalieri: 10 minuti al mattino e 10 la sera.
In autunno e inverno, invece, l’impostazione dell’irrigazione dovrà basarsi sulla piovosità: si può pensare a due-quattro irrigazioni a settimana, salvo intervenire in caso di siccità.
L’ideale è impostare l’irrigatore nei momenti più freschi della giornata: la mattina tra le 5 e le 7, e la sera dopo le 21. Nelle ore più calde, infatti, l’acqua si asciugherebbe subito vanificando l’irrigazione.
La centralina da rubinetto Amico R è il primo timer d’irrigazione con batteria al litio ricaricabile (la ricarica viene effettuata tramite cavo USB). Ideale per la cura di balconi, terrazzi e piccoli orti domestici, è dotata di ampio schermo retroilluminato.
Il programmatore a batteria bluetooth RAIN TBD 4 zone, programmabile da remoto attraverso l’applicazione collegata, è pensato per essere installato nel pozzetto delle elettrovalvole.