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Che la tua cappa sia nascosta alla vista o sia invece un importante elemento di design all’interno della cucina, deve essere pulita. In caso contrario, gli accumuli di grasso potrebbero comportare elevati costi di manutenzione o – addirittura – rendere necessaria la sua sostituzione.
Ma come si pulisce l’esterno della cappa, e come si tratta invece il suo filtro? Ecco un’utile guida.
La cappa della cucina dovrebbe essere pulita esternamente ogni 7-15 giorni, internamente una volta al mese. Come farlo, dipende ovviamente dal materiale in cui è realizzata.
Per pulire una cappa in acciaio, elimina la sporcizia superficiale con un panno in microfibra imbevuto d’acqua e sapone di Marsiglia: non utilizzare spugne abrasive né detergenti acidi o troppo aggressivi. Se però lo sporco è molto ostinato, usa uno sgrassatore per superfici in acciaio. Al termine della pulizia, asciuga con un panno morbido per evitare che si formino aloni. Gli stessi prodotti possono essere impiegati per pulire la cappa in vetro temperato, sostituendo lo sgrassante per acciaio con un prodotto specifico per il vetro.
Per pulire la cappa in legno, prepara invece una soluzione con mezzo litro d’acqua calda e cinque gocce di detersivo per i piatti: versala in uno spruzzino oppure usala per immergerci un panno in microfibra. Evita in ogni caso l’uso di prodotti abrasivi, che rovinerebbero il legno.
Se sono presenti, infine, tasti a sfioramento e display elettronici, passali con un panno umido (ma non bagnato), evitando anche in questo caso l’uso di sgrassanti e prodotti aggressivi.
Se pulire esternamente la cappa è una questione principalmente estetica, e serve a preservare a lungo il suo aspetto, la pulizia interna è fondamentale per garantire il funzionamento e la sicurezza della cappa stessa.
Come prima cosa è importante staccare la corrente dal quadro elettrico così da pulire in sicurezza la parte interna della cappa in sicurezza ed evitare il rischio di folgorazione. A questo punto, togli il coperchio, se presente, e mettilo a bagno in una bacinella con acqua e detersivo per i piatti. Trascorsa mezz’ora, puliscilo con una spugna imbevuta d’acqua e bicarbonato, sciacqua sotto l’acqua corrente e asciugalo.
Rimuovi i filtri e spruzza uno sgrassatore all’interno della cappa. Lascia agire quindici minuti, togli il grasso con una spugna morbida e asciuga con un panno.
Ricorda di eseguire tutte le operazioni di pulizia indossando un paio di guanti, e di limitarti alle parti visibili per evitare di danneggiare le componenti meccaniche ed elettriche.
In alternativa, puoi utilizzare il vapore. Metti a bollire una pentola d’acqua con mezzo bicchiere d’aceto: quando inizia a evaporare, accendi la cappa alla potenza minima e rimuovi il grasso sciolto con un panno.
Se la tua cappa presenta una o più griglie, nella parte rivolta verso i fornelli, una o due volte alla settimana puliscile con un panno umido. Se lo sporco è ostinato, puoi utilizzare un detergente specifico oppure – anche in questo caso – il vapore.
Ogni due o tre mesi, procedi però con una pulizia più approfondita smontando le griglie e igienizzandole (in questo modo, terrai lontani anche i cattivi odori): puoi immergerle in una soluzione di acqua e sapone, oppure metterle in lavastoviglie (ma consulta prima il libretto delle istruzioni per vedere se è possibile).
Un altro elemento a cui prestare attenzione, quando si pulisce la cappa, è la ventola di aspirazione.
Anche in questo caso, non hai bisogno di prodotti particolari: ti basta lavarla con acqua tiepida e detersivo per i piatti, smontandola e immergendola in una bacinella, oppure con una spugna imbevuta. Con un panno, strofina delicatamente le pale. Asciuga poi il tutto e rimonta.
Da ultimo è necessario pulire i filtri, l’elemento più importante all’interno di una cappa.
I filtri antigrasso in alluminio o in acciaio inox possono essere lavati a mano oppure in lavastoviglie: se scegli la prima opzione mettili a bagno nel lavello pieno d’acqua bollente, a cui avrai aggiunto due cucchiai di detersivo per i piatti.
Usa una spazzola a setole morbide per rimuovere gli accumuli di grasso, sciacqua sotto l’acqua calda, asciuga i filtri e rimontali. Se invece opti per il lavaggio in lavastoviglie, puoi utilizzare un normale detersivo impostando sui 70°C la temperatura di lavaggio.
I filtri ai carboni attivi, al contrario, non possono essere lavati. Devono invece essere sostituiti ogni 6-12 mesi, a seconda di quanto si utilizza la cappa (alcune cappe, di ultimissima generazione, montano filtri che si rigenerano in forno).
Infine, per pulire la cappa integrata nel piano cottura, è necessario smontarla e procedere nel seguente modo: lava a mano o in lavastoviglie il filtro antigrasso, sostituisci periodicamente il filtro anti odore e antirumore, e pulisci regolarmente il serbatoio di raccolta dei liquidi.