Ventilatore da tavolo, soffitto o piantana: quale scegliere?

I ventilatori sono un ottimo modo per mitigare il caldo intenso dell’estate, senza dover accendere continuamente l’aria condizionata (decisamente più costosa).

Tuttavia, scegliere il modello migliore per le proprie esigenze può rivelarsi più complicato di quello che sembra. In commercio esistono infatti ventilatori di ogni tipologia e dimensione, pensati per soddisfare le esigenze più diverse. Come individuare quello più adatto? Ecco una breve guida.

Meglio un ventilatore domestico o un ventilatore industriale?

Versatili e leggeri, i ventilatori domestici sono disponibili in una gran varietà di forme, colori e dimensioni. Progettati per essere utilizzati all’interno delle nostre case, si rivelano utili anche in negozi e uffici. Sebbene il prezzo sia spesso contenuto, assolvono a pieno la loro funzione: permettono di rinfrescare rapidamente la camera da letto, per un sonno più confortevole, ma anche di movimentare l’aria in soggiorno e in cucina (gli ambienti in genere più caldi).

I ventilatori industriali, più grandi e robusti, sono pensati invece per un uso commerciale, e per funzionare a lungo in ambienti di grandi dimensioni. I modelli più compatti, tuttavia, possono essere usati anche dentro casa. 

Di norma, un ventilatore domestico è più che sufficiente. Se però vivi in un loft, o hai bisogno di rinfrescare una stanza davvero ampia, valuta l’acquisto di un ventilatore industriale: il suo design è perfetto per un ambiente industrial-chic.

Qual è il ventilatore migliore per casa?

Non esiste una risposta definitiva. Per scegliere quello che meglio incontra le tue esigenze, tuttavia, è utile conoscere le varie tipologie e le loro caratteristiche:

• ventilatori da soffitto: montati sul soffitto delle stanze, aiutano a rinfrescare l’intero ambiente. Sono comunemente utilizzati nelle abitazioni, nei ristoranti e negli uffici, e possono essere senza luce o con luce;
• ventilatori da tavolo: piccoli e portatili, possono essere posizionati su scrivanie, tavoli o altri piani. Sono comunemente utilizzati in uffici, camere da letto o ambienti di dimensioni ridotte;
• ventilatori a piantana: alti ma poco ingombranti, hanno una base stabile e una testa oscillante, possono essere regolati in altezza e sono indicati per rinfrescare le zone della casa più ampie;
• ventilatori a torre: grazie al loro design sottile e verticale, occupano poco spazio e sono in grado di distribuire l’aria in modo uniforme.

Come scegliere il ventilatore migliore

Il funzionamento del ventilatore è molto semplice: accendendolo si mettono in moto le sue pale, che vanno a spostare i flussi d’aria all’interno della stanza. La conseguenza? La velocità di evaporazione sulla pelle aumenta, la temperatura corporea si abbassa, e si percepisce una sensazione di maggiore freschezza. Va da sé che, maggiore è il volume d’aria spostato, maggiore è la freschezza percepita.

L’aspetto più importante da considerare, quando devi acquistare un ventilatore, è innanzitutto il suo diametro:

• i diametri di 76-92 cm sono adatti a stanze di 10-20 mq;
• i diametri di 105-130 cm sono adatti a stanze di 20-30 mq;
• i diametri di 130-150 cm sono adatti a stanze di 30-40 mq.

Se l’idea ti piace, puoi puntare su modelli dotati anche di funzioni opzionali. Le più utili sono l’umidificazione, per evitare che l’aria sia troppo secca e causi problemi respiratori e la nebulizzazione (consigliata soprattutto negli ambienti esterni, come verande e patii).

I ventilatori a soffitto, poi, possono essere provvisti della funzione estate/inverno, che consente di limitare i consumi del riscaldamento. Mentre la modalità estate fa risalire l’aria fredda agendo in senso antiorario, la modalità inverno causa una discesa dell’aria calda dal soffitto, e va così ad aumentare la sensazione di calore. Con la nostra guida, finalmente, potrai scegliere il ventilatore migliore per le tue esigenze!